De Luca: «Non firmo intesa, domani ristoranti e pub chiusi»

Il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha annunciato che non firmerà l’intesa Stato-Regioni poichè non d’accordo con la riapertura prevista per domani 18 maggio.
"Su alcune norme di sicurezza generale deve pronunciarsi il ministero della Salute, non è accettabile che il Governo scarichi opportunisticamente tutte le decisioni sulle Regioni”. E aggiunge: “C’è confusione, domani non apriamo per serietà”.
“C’è un clima di confusione, basti pensare che siamo a domenica pomeriggio e ancora non c'è il testo ufficiale del Dpcm”, ha detto De Luca a SkyTg24. "Dovremo aprire domattina, ma noi non apriamo né i ristoranti, né i pub, né altro per serietà. Abbiamo deciso - ha precisato - di avere una interlocuzione con le categorie economiche per prepararli alla sanificazione e a procurarsi pannelli di divisione, per agevolare l'apertura di piccoli ristoranti", ha concluso il governatore. In Campania, gli esercizi in questione potranno riaprire solo da giovedì 21 maggio.
“La Campania è una regione dove non si poteva sbagliare. Nell'area metropolitana di Napoli - ha spiegato - e sulla fascia costiera abbiamo la maggiore densità abitativa d'Europa, se non fossimo riusciti a tenere il contagio sotto controllo rischiavamo l’ecatombe. Abbiamo dato una straordinaria prova di efficienza e concretezza amministrativa, probabilmente nessuno in Italia si aspettava che la Campania reggesse in questo modo l'onda d'urto dell’epidemia”.
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