Vaccino, partite IVA e Pil. Parla Conte

La seconda parte delle dichiarazioni rilasciate dal Premier Conte a La Stampa
CONTE: «QUESTI I GIORNI PIÙ DIFFICILI. SONO PREOCCUPATO COME TUTTI»
«"La mia libertà finisce dove inizia la vostra" affermava Martin Luther King. La salute pubblica non è un bene astratto. Stiamo lottando per proteggere i cittadini contro un virus pernicioso. Tuteliamo la libertà di ciascun cittadino dalla malattia e dalla morte. Valutiamo ogni scelta con molta attenzione affinchè ogni misura restrittiva sia adeguata e proporzionata all'obiettivo che stiamo perseguendo. Non imponiamo restrizioni per limitare la libertà di manifestazione del pensiero o la libertà di riunione. Chiediamo però a tutti i cittadini di fare delle rinunce, dimostrando un grande senso di responsabilità verso i più fragili e verso l'intero Paese».
SOTTOVALUTATO L’EPIDEMIA
«Con il ministro Speranza non abbiamo mai sottovalutato questa emergenza epidemiologica, tant'è che abbiamo adottato da subito misure rigorose, disponendo una cintura sanitaria per quei comuni in cui abbiamo individuato i focolai iniziali. È anche per questa ragione che il nostro modello viene oggi replicato in molti altri Paesi. Abbiamo sempre agito e adottato provvedimenti confrontandoci con scienziati ed esperti, seguendo il principio della trasparenza, del massimo rigore, della proporzionalità e dell'adeguatezza. E anche la massima autorità mondiale in questo campo, l'OMS, ha più volte riconosciuto che abbiamo operato nel modo giusto e ci addita come modello da seguire. Adesso dobbiamo dare alle misure restrittive il tempo di dispiegare tutti i loro effetti».
VACCINO
«Tutto il mondo della ricerca è al lavoro. Anche l'Italia è in prima fila con i suoi ospedali e istituti di ricerca. Sono in fase di sperimentazione e di applicazione vari tarmaci che sembrano rivelarsi particolarmente utili a combattere o a rallentare l'azione letale di questo virus. I tempi di un vaccino non sembrano brevissimi».
UTILIZZO DEI FONDI
«E un passo importante che, insieme al sostegno della Bce, ci aiuterà a proteggere e a far ripartire al più presto la nostra economia. Utilizzeremo tutti gli strumenti utili a riprendere a correre, privilegiando interventi di sostegno a imprese, alle famiglie, ai lavoratori anche autonomi, e in tutti i settori di attività più colpiti dall'emergenza. Stiamo studiando anche ulteriori misure per fornire garanzie e finanziamenti alle imprese, grazie alle nuove regole europee sugli aiuti di Stato appena adottate e ai fondi europei ancora non utilizzati. Stiamo già studiando un intervento che introduca meccanismi di accelerazione della spesa per investimenti e che semplifichi i passaggi burocratici superflui e renda più spediti quelli necessari».
PIL
«Saranno mesi duri per tutti. Ma gli italiani sono un popolo resiliente, che ha nel proprio dna il coraggio, l'orgoglio e la forza per rialzarsi. Lavoriamo per dare ristoro al sistema Italia anche con il sostegno dell'Europa. Nella nostra storia abbiamo già affrontato tante difficoltà: ristrettezze, derive autoritarie, calamità naturali. Non faremo eccezione questa volta: l'Italia, con l'aiuto di tutti, riprenderà la sua corsa e si ritroverà più forte e unita».
NEGOZIANTI E PARTITE IVA
«Questa situazione emergenziale produrrà effetti un po' su tutte le varie categorie di imprenditori e di lavoratori. Lo Stato farà la sua parte intervenendo con un piano di sostegno e di rilancio dell'economia contenente misure straordinarie. Il primo obiettivo è garantire liquidità alle imprese per aiutarle a superare questa fase ed evitare licenziamenti, in modo da proteggere il tessuto socio-economico del Paese nella fase dell'emergenza più acuta. Faremo in modo che nessuno resti indietro, anche se sarà una dura sfida».
DEBITO PUBBLICO
«L'intera Europa dovrà fronteggiare una recessione, e questo pone pressione sulle finanze pubbliche di tutti i Paesi. Ma l'intervento poderoso della Banca centrale europea ha lanciato un messaggio chiaro ai mercati: l'euro non è in dubbio e gli sforzi dei Paesi nella lotta contro il coronavirus saranno protetti. Nessuno Stato membro si illuda di poter fare da solo. Occorre una risposta europea poderosa, efficace, immediata».
FONDI BCE
«La Bce ha sicuramente messo in campo uno scudo protettivo, ora sta ai governi europei scendere in battaglia e difendere l'economia. Per vincerla al più presto, dobbiamo compiere il passo successivo con spirito di unità: costruire un'architettura finanziaria con al centro Eurobond a sostegno degli sforzi dei Paesi membri o comunque un Fondo di garanzia adeguato a tutelare la salute e l'economia europea».
ATTIVITÀ FISICA
«No. Ma chi volesse svolgere attività motoria all'aperto deve farlo da solo e in prossimità della propria abitazione. L'attività motoria contribuisce al nostro benessere psico-fisico, ma in queste condizioni non può essere occasione di ritrovo o di visita di altri quartieri, allontanandosi dal proprio».
SPESA
«Nei giorni scorsi non ho avuto un attimo per fare la spesa. Quando posso mi piace farla personalmente. Ho cibo ancora per alcuni giorni. Ricordo agli italiani che i generi alimentari saranno sempre disponibili. Quindi non v'è nessuna ragione per affrettarsi nei supermercati. Suggerisco a tutti di concentrare gli acquisti evitando il gesto della spesa quotidiana o comunque evitando gli orari di maggiore affollamento».
INDICE DI GRADIMENTO
«Chi ha incarichi come il mio, e soprattutto di fronte a una prova così difficile per l'intera comunità, deve andare oltre e guardare esclusivamente al bene del Paese. In questo momento i miei pensieri sono rivolti unicamente al giorno in cui gli italiani potranno finalmente tornare ad abbracciarsi, con la consapevolezza di aver sconfitto un'emergenza globale senza precedenti. Questa esperienza ci cambierà. Starà a noi tornare migliori di prima».
EMERGENZA CORONAVIRUS
«Come ho spiegato il tutto a mio figlio? Con la verità, l'unica strada da seguire. Stiamo vivendo un nuovo periodo della nostra vita in cui bisogna osservare alcune severe regole di prevenzione che aiutano a proteggersi. Non bisogna avere paura ma coraggio, e fiducia in tutte le persone che lavorano per trovare una soluzione e per aiutare il prossimo».
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