Aiuti a indigenti, bloccati i cento milioni della Regione
Si attendono tempi lunghi per i cento milioni annunciati da Nello Musumeci e destinati agli aiuti agli indigenti per affrontare l'emergenza Coronavirus. Le gravi perdite economiche causate dall'epidemia stanno mettendo in ginocchio la Sicilia ma se da un lato per i fondi erogati dal presidente della Regione si rilevano rallentamenti, dall'altro sono in arrivo entro Pasqua i buoni per generi alimentari e farmaci provenienti dai 45 milioni messi a disposizione dallo Stato.
Come si legge su Gds questi ultimi finanziamenti sono gestiti direttamente dai comuni e le procedure sono già delineate. «I sindaci, così come prevedono le regole nazionali, possono scegliere se erogare direttamente i buoni spesa ai beneficiari o se affidarsi ad associazioni di volontariato che acquistano a loro volta i prodotti e li consegnano ai beneficiari» si legge nel quotidiano online, e nel frattempo sono già in corso le procedure di analisi delle autocertificazioni inviate dai cittadini per verificarne lo stato di indigenza e l'assenza di altri sussidi statali. Nel caso di Palermo la previsione dell'inizio dei pagamenti, fatta dal sindaco Leoluca Orlando, si attesta fra le giornate di giovedì e venerdì.
Diversa invece la situazione per quanto concerne i cento milioni di finanziamenti regionali. L'Anci attende ancora di conoscere i vincoli per lo stanziamento della somma, inoltre a rallentare il processo ci saranno paletti molto rigidi per via delle procedure di rendicontazione che la Regione dovrà seguire per via dell'utilizzo di fondi europei. I primi trenta milioni, come dichiarato dall'assessore alla famiglia Antonio Scavone, saranno erogati ai sindaci entro questo martedì ma per i restanti 70 milioni ci si aspettano tempi decisamente più lunghi.