Comunicato del Palermo sul ricorso al Tar per il "contributo promozione"

Il Palermo si pronuncia in merito al ricorso al Tar del Lazio per il cosiddetto "contributo promozione" che dovrebbe spettare alla società rosanero per il primo posto in Serie B di due anni fa. Ecco le parole del comunicato pubblicato sul sito della società. "17 giugno 2016 In riferimento alla pronuncia del TAR del Lazio in merito all’opposizione avanzata dalla US Città di Palermo contro la legittimità del “contributo promozione” imposto dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B e contrariamente a quanto comunicato dalla stessa Lega sul proprio sito, evidenziamo come la sentenza rilevi meramente un difetto di giurisdizione senza entrare, come peraltro già avvenuto presso il Collegio di Garanzia del CONI, nel merito dell’argomento. Il TAR ha ritenuto che il giudizio vada soltanto trasferito dinanzi al Giudice Ordinario, ed a tal fine il Tar ha anche assegnato il relativo termine. Peraltro tale pronuncia, che non entra nel merito è anche impugnabile dinnanzi al Consiglio di Stato. Nessun giudice ha mai valicato il “contributo promozione”anzi nell’unica pronuncia la stessa Corte di Giustizia Sportiva ha annullato un analogo abusivo prelievo a carico delle squadre neo promosse in Serie A. Rimaniamo pertanto convinti delle nostre ragioni e dell’illegittimità di tale prelievo forzato imposto dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B e proseguiremo nella nostra battaglia di principio e di diritto ricorrendo presso tutte le sedi e gradi di giudizio. US Città di Palermo"