«Chiuderemo a brevissimo»: ennesimo ottimismo del weekend
Di oggi le ultime dichiarazioni dell'ex presidente. Le trattative, intanto, proseguono anche per l'asset del Gruppo Zamparini.
Redazione 
È passato più di un mese, ormai, dalla data prestabilita per la chiusura della trattativa tra Maurizio Zamparini e Paul Baccaglini. Dal 30 aprile ad oggi, infatti, trentadue giorni tra molti silenzi e poche parole, tra interviste lampo al patron friulano e comunicati sul sito ufficiale del Palermo Calcio.
Di oggi le ultime dichiarazioni dell’ex presidente: «Secondo me chiuderemo a brevissimo», ha detto Zamparini ai microfoni del Giornale di Sicilia. La documentazione necessaria alla banca londinese che sta lavorando all’affare sarebbe stata consegnata: «Noi abbiamo dato tutto quello che hanno richiesto».
Si registra dunque ottimismo da parte dell’imprenditore di Sevegliano, che ribadisce però: «I tempi delle banche ovviamente sono un po’ lunghi».
E non potrebbe essere altrimenti, per un affare che non riguarda soltanto il Palermo Calcio, ma si estende a tutte le attività gestite dal Gruppo Zamparini.
La Repubblica Palermo ha scritto dei settori in cui la holding dell’ex presidente è ad oggi impegnata: dall’immobiliare al finanziario, passando per l’agricoltura, fino allo sport.
Zamparini ha partecipazioni in cinque società, la più grande delle quali è Gasda Spa, che controlla tutte le attività della holding. Poi ci sono il Palermo Calcio (di cui Gasda ha lo 0,10% di azioni), la House 2000 (società attiva nel campo immobiliare), la Zfc (finanziaria) e il Golf della Montecchia (un campo da campionato di 27 buche alle porte di Padova).
Tra le società controllate da Zamparini tramite Gasda Spa, che sono sedici, anche Monte Mare Spa (che segue il progetto “Vivere in Laguna” a Grado) e l’Immobiliare Malu (che ha costruito il centro commerciale Conca d’oro).
Non solo il Palermo Calcio, dunque, sul tavolo delle trattative che a giorni dovrebbero consegnare a Paul Baccaglini la proprietà del club. Il trader italoamericano e i suoi soci, come più volte dichiarato dal presidente rosanero, si occuperanno di gestire e di ristrutturare il Gruppo Zamparini, un impero economico vasto e diversificato.
