Il Catania di Raffaele: non bello da vedere, ma concreto
Redazione 
Se il Palermo predilige il predominio del campo peccando di concretezza sottoporta, la stessa cosa non si può dire del Catania di Raffaele. Una squadra che magari non ruba l'occhio ma riesce ad essere concreta e riesce ad ottenere dei risultati importanti anche quando non lo meriterebbe per numero di occasioni create.
Ovviamente questo è un pregio perché il Catania è in piena zona playoff a 7 punti di vantaggio dal Palermo che si deve guardare dietro e lottare verosimilmente ad altri obiettivi. È vero che in un derby i tatticismi contano fino a un certo punto, ma è sempre importante capire che tipo di avversario i rosanero andranno ad affrontare.
CONDIZIONE
Il Catania viene da due pareggi dopo la tremenda sconfitta in casa dell Ternana per 5-1. I due punti li ha raccolti contro Bari e Vibonese e la vittoria era arrivata quattro turni fa contro la Virtus Francavilla. Ovviamente i suoi tifosi chiedono solo la vittoria in una partita come questa.
CARATTERISTICHE
Abbiamo detto che il Catania è una squadra concreta, questo grazie anche ad una fisicità importante e ad una buona difesa che gli tiene spesso in piedi le partite fino all'ultimo. Nel derby mancherà l'imponenza di Tonucci, ma potrà contare sui suoi pilastri come Silvestre, Welbeck a centrocampo e Sarao in attacco con Di Piazza che, da quando è tornato in Sicilia, sta ritrovando se stesso.
PROBABILE FORMAZIONE
Nel 3-4-3 spazio a Sales in difesa con Silvestre e Giosa per sostituire Tonucci. Dall'Oglio e Welbeck sono insostituibili mentre sulle fasce spazio a Pinto a sinistra e Calapai sulla destra. Il tridente offensivo è confermato con Russotto a destra, Sarao centrale e Di Piazza a sinistra.
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