Cagliari, squadra in crisi ma dai grandissimi nomi

Il prossimo avversario dei rosanero, il Cagliari, viene da una retrocessione molto dolorosa dalla Serie A, ma almeno sulla carta aveva creato i presupposti per dominare il campionato e risalire immediatamente.
Si intuisce immediatamente dalla scelta fatta per la panchina: Fabio Liverani, una nostra vecchia conoscenza, ormai esperto della B che propone un calcio offensivo e divertente. In sede di campagna acquisti i sardi hanno operato alla grande: gli unici veri sacrifici sono stati Joao Pedro e Cragno, ma riuscire a tenere in B gente del calibro di Pavoletti, Rog o Nandez è davvero tanta roba. A loro sono stati aggiunti calciatori di assoluta qualità, come Viola in regia o Gianluca Lapadula in avanti.
Nonostante ciò, i sardi stanno facendo una fatica enorme in questo campionato: attualmente occupano l’undicesimo posto in classifica, ad appena due lunghezze dal Palermo. Nelle ultime sette gare i rossoblù sono riusciti a vincere soltanto una volta, poi una sconfitta e ben cinque pareggi. Mister Liverani sta alternando più moduli, ma né il 4-3-3 (in cui non riesce a spiccare nemmeno un altro dei grandi acquisti dell’estate, ovvero Falco) né il 4-3-1-2 sembrano dare quella pericolosità che servirebbe. Questa Serie B ci ha abituato a tanti colpi di scena, nulla di strano dunque che stasera esca fuori l’ennesimo match indecifrabile tra una squadra in crisi e una, il Palermo, ancora alla ricerca della sua identità.