Baccaglini: «Dopo il closing avrò piena autonomia sulle scelte»
Le parole del presidente del Palermo su Zamparini, il closing, Bortoluzzi e il rapporto con i tifosi.
Il nuovo presidente del Palermo, Paul Baccaglini, è stato ospite della trasmissione Lady Mediagol.
Baccaglini ha parlato del rapporto con i tifosi, lodando l'atteggiamento della piazza rosanero: «Se c'è un tifoso in grado di ascoltare e capire, credo che sia quello palermitano», afferma.
In molti, però, non hanno preso bene la scelta di riservare alla squadra un premio in caso di salvezza. Baccaglini spiega: «Questo è un argomento che io non conoscevo bene. Ho parlato con la mia squadra di consulenti di questa prospettiva e abbiamo deciso così. Le stiamo provando tutte per dare una scossa. Ho parlato con i ragazzi e ho detto loro che la cosa più importante per noi resta la salvezza. Ovvio che in un momento così delicato, queste sono cose che gestite male dal punto di vista della cominicazione possono rappresentare un problema».
Oggi, intervistato da Radio Kiss Kiss, Maurizio Zamparini ha confidato di aspettare con ansia l'arrivo dei capitali per chiudere la trattativa di cessione del Palermo. Baccaglini ha risposto: «Conosciamo tutti i modi un po' irruenti di Zamparini. Il nostro percorso insieme comincia ben prima dell'ufficilità presentata un mese fa. Nel corso del tempo abbiamo avuto modo di costruire un progetto di un certo tipo. Anch'io non vedo l'ora di chiudere».
In merito al progetto per il Gruppo Zamparini, il nuovo presidente precisa: «Non ho mai detto di avere i capitali in banca. Ho sempre parlato di un fondo fatto di tanti investitori, ma la finanza è più complessa e articolata. Non è come comprare delle cuffie. Si tratta di costruire e riorganizzare. Non ho mai parlato di un acquisto da parte mia del Gruppo Zamparini: questa è un'oppurtunità per me e per i miei collaboratori di analizzare questo portfolio, vedere dove intervenire e valorizzarlo a livello aziendale, perché possa germogliare».
E il Palermo verrà valorizzato? «Quando andremo a costruire la rosa per l'anno prossimo, sarà nostra priorità avere tutta una serie di colloqui con i calciatori e lì sarà nostra premura trovare i nomi che rappresentino il nostro ideale».
Bortoluzzi è il quarto tecnico del Palermo in questa stagione. Baccaglini ammette di averlo scelto insieme a Zamparini: «Ci siamo detti: mancano sette partite. Non tentare di rianimare la squadra sarebbe sbagliato, perché l'obiettivo è ancora a portata di mano. Farlo in corsa è più difficile. Confrontandomi con Maurizio, abbiamo scelto l'alternativa che in questo momento poteva rivelarsi più d'impatto».
I tifosi chiedono con insistenza se Zamparini avrà ancora un ruolo all'interno della società. E Baccaglini prova a chiarire: «Sono state date delle tempistiche. Mi sembra la sindrome di Natale, quando i bambini iniziano il 20 novembre a chiedere quando si scarteranno i regali. Dopo il closing, avrò io la totale autonomia per prendere le decisioni per il bene della squadra che rappresento e di cui sarò proprietario. Questo è un periodo di transizione».