D'Angelo spegne il sogno del Palermo: passa l'Avellino

D'Angelo spegne il sogno del Palermo: passa l'Avellino


Niente impresa.
Il Palermo esce sconfitto di misura dalla sfida del Partenio contro l’Avellino abbandonando ufficialmente le speranze di promozione in Serie B.

 

Mister Filippi opta per Kanoute falso nove con Santana e Floriano alle sue spalle, panchina per Saraniti così come Doda che lascia il posto ad Accardi. Sin dai primi minuti di gara l’Avellino prende il controllo della gara, spingendo in maniera veemente e con il Palermo che, seppur schiacciato, difende con ordine. Gli irpini dominano per quanto riguarda il possesso palla ma non producono reali occasioni da gol, i rosa al contrario puntano a ripartire in velocità sfruttando la corsa tra le linee di Kanoute. L’equilibrio della sfida si rompe al minuto 33 quando Marconi e Lancini si fanno letteralmente bucare da Maniero che serve D’Angelo nell’area piccola per il più facile dei gol.

 

Nella ripresa il Palermo inizia con il baricentro leggermente più alto per rimettere in piedi la partita, i rosanero tuttavia non riescono ad aumentare i giri del loro motore e non mostrano la stessa rabbia avuta dai padroni di casa nel cercare di portare la sfida a proprio vantaggio. Nonostante gli ingressi di Silipo e Saraniti e la trazione offensiva per quasi tutta la ripresa l’assenza di grinta dei rosa, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento, favorisce l’Avellino che controlla la gara in maniera ordinata provando a punire in contropiede gli spazi aperti lasciati dalla compagine rosanero.
In una gara con tanta battaglia e poche occasioni la vera differenza l’ha fatto l’atteggiamento in campo delle due squadre. L’Avellino ha dimostrato sin da subito di voler fare risultato, il Palermo al contrario si è mostrato timido e poco gagliardo soprattutto nel primo tempo e in partite come queste senza sangue agli occhi non si va avanti.

 

Un episodio per parte nelle due partite tra Palermo e Avellino e a spuntarla, per via della migliore classifica, sono gli irpini che accedono al turno successivo. Il Palermo vede il sogno Serie B sfumare ma la compagine rosanero esce comunque a testa alta, forte di un finale di stagione che ha in parte rimediato ad un’annata sbagliata da tanti e in tante occasioni. Rimane il rammarico per un’impresa difficile ma non impossibile, mancata per via dell’atteggiamento sbagliato nella partita chiave per il proseguo dei play-off.

 

Onore comunque ad un Palermo che, prestazione opaca a parte, è riuscito per qualche settimana a far tornare il sorriso ai tifosi e a fargli vivere emozioni dopo un’annata da dimenticare. Il sogno, purtroppo, non si è avverato e ora che torna la veglia è il momento di progettare la prossima stagione.