Albanese: «La nostra speranza rimane giocare i play-off»

Albanese: «La nostra speranza rimane giocare i play-off»

Parola ad Alessandro Albanese. Il presidente del Palermo è intervenuto al programma TRM Zona Vostra per parlare dell'udienza di giorno 29 maggio, della lettera di sfogo della moglie di Maurizio Zamparini e dell'eventuale Piano C in caso di conferma della retrocessione della squadra rosanero: 

 

«Che si tratti di giustizia sportiva, civile o penale oggettivamente quello da considerare è che noi non siamo passabili di responsabilità oggettiva, la responsabilità oggettiva è quando ad esempio un giocatoee si vende la partita e il beneficio ce l'ha tutta la squadra. Ma alla luce di un problema di natura contabile e amministrativa, cosa c'enra oggi la squadra? Non c'entra niente così come non c'entra niente la città. Non vedo il nesso fra oggettività e punizione. Dovremo attendere questo verdetto, non vogliamo più dire se siamo sereni e tranquilli perché l'ultima volta non ha portato bene, ci affidiamo anche alla scaramanzia». 

 

LETTERA SIG.RA ZAMPARINI

« La signora Zamparini può legittimare auspicare quello che vuole, l'importante è che non lo faccia per nome e per conto di terzi. Oggi la Palermo Football Club ma soprattutto l'US Città di Palermo è una cosa di altre persone, di un'altra società. Quello che abbiamo voluto fare con il comunicato è appunto un distinguo partendo dalla considerazione che noi continuiamo ad avere fiducia nella giustizia sportiva e civile. Ognuno può esternare ciò che vuole, il centro del nostro comunicato è questo, poi il perché e come l'abbia fatto poi non sono cose che assolutamente possono interessare l'U.S Città di Palermo». 

 

PIANO C 

«Oltre al piano B e c c'è anche il piano A. Non ci dimentichiamo che siamo in attesa di una sentenza, e questa può essere anche la risoluzione migliore ovvero ottenere di nuovo la possibilità di giocarci la promozione sul campo ai play-off. Siccome interveniamo prima della finale non è detto. Abbiamo più volte detto che la proprietà rimarrà a Palermo e col Palermo, ovviamente si stanno facendo delle proiezioni che verranno rese note dopo il verdetto in secondo grado, che a titolo sportivo è definitivo ma noi andremo avanti in tutti i modi per tutelare i diritti del Palermo e delle controllanti. Al di à del rimanere, a seconda del verdetto come affronteremo un campionato affronteremo l'altro. Il direttore generale sta lavorando alacremente per tutte le ipotesi, noi continuiamo a sperare che il giudice ci restituisca la possibilità di giocare i play-off».