Aiutiamo Gilardino, è in difficoltà
La squadra deve supportarlo meglio. Eppure per cambiare la storia di una stagione può bastare una rete.

Iachini l'ha schierato titolare due volte in casa (una l'ha sostituito) e l'ha mandato due volte in panchina in trasferta (in entrambi i casi è poi entrato) per un totale di 224 minuti. Dal giocatore più importante della campagna acquisti il Palermo non registra segnali positivi. Un assist, bellissimo, a Milano, per Hiljemark e basta.
Nei giorni scorsi abbiamo espresso la convinzione che Gilardino non sia aiutato o servito in modo adeguato. Funziona solo se l'intera squadra gioca per lui. Palloni in area e lui farà gol. Ma glieli devi dare.
Il popolo attende grandi cose: io avevo pronosticato quindici reti e sono già in ritardo sulla tabella di marcia.
Gilardino è stato campione del mondo, è un bomber, ha spalle larghe. E' in difficoltà. Sa di dovere fare tanto e sa anche di aver fatto pochissimo. Non è contento. Come noi.
Ci vorrebbe un po' di fortuna, un gol. Non cambierebbe la forma o l'intesa con i compagni, ma darebbe spinta e morale. Chiuderebbe la porta a lamentele e sarcasmo. L'aprirebbe all'entusiasmo. Basta poco per ritrovarsi, basta una scossa di adrenalina. Forza Gila, facci vedere chi sei.
Gilardino prova il decollo contro il Carpi (foto Pasquale Ponente).