A Parma protagonista l'arbitro. Il Palermo perde e recrimina
Al ''Tardini'' fondamentali le scelte del direttore di gara Marinelli
Contro il Parma il Palermo aveva finalmente la possibilità di superare il Frosinone al secondo posto. Occasione mancata e gialloblù rimessi in corsa per la promozione diretta.
Una partita condizionata sotto molti aspetti. Diversi gli errori della squadra di Tedino soprattutto nel primo tempo, con i rosa quasi mai protagonisti.
Ma il protagonista assoluto del match del Tardini, tuttavia, è stato sicuramente l’arbitro Livio Marinelli della sezione di Tivoli che, di fatto, ha condizionato tutta la gara con scelte molto più che discutibili.
Il primo episodio al 23' del primo tempo quando Lucarelli frana su Nestorovski in area. Sembra un fallo netto ma l'arbitro lascia correre.
Passano dieci minuti e il Parma passa in vantaggio, con un'azione contestatissima per un presunto fuorigioco dei ducali che ha portato al gol il palermitano Calaiò. Il guardalinee alza la bandierina e segnala l'offside, ma l’arbitro sceglie di ignorare la decisione e assegna il primo gol di Calaiò.
Dalle immagini, dopo la punizione di Siligardi, sembrerebbe essere Munari a toccare la palla per Lucarelli e non Jajalo. Il capitano del Parma, a questo punto in evidente posizione di offside, offre l’assist per l’attaccante palermitano. Una posizione segnalata dall’assistente e negata dall’arbitro che inoltre ammonisce sia Nestorovski che Pomini per proteste.
Da sottolineare come l’arbitro abbia prima concesso la punizione ai rosa per il fuorigioco e poi abbia cambiato idea e convalidato la rete. Tutto nel giro di pochissimi secondi.
Per un rigore netto non concesso, un rigore dubbio assegnato al Parma sul finire del primo tempo.
È il 38’ e Munari cade in area di rigore sul tocco di Rajkovic. Tocco che sembrerebbe netto, ma rivedendo le immagini, si nota come il difensore abbia cercato di coprire la porta contrastando il giocatore gialloblu e che subito abbia arretrato la gamba per evitare proprio il contatto. Altra decisione che lascia l’amaro in bocca ma che porta Calaiò a realizzare la seconda rete della serata.
Un Palermo completamente rinato quello che scende in campo nel secondo tempo. Solo rosa nel primo quarto d’ora e Parma completamente schiacciato nella sua metà campo.
Nonostante l’assedio, i gialloblù approfittano del baricentro alto del Palermo e realizzano la terza rete sempre con Calaiò. A nulla valgono le reti di Nestorovski e Rajkovic; il secondo posto è ancora a -1 e ora il Parma è a -4 dai rosanero.
La squadra di Tedino ha certamente le sue colpe, in quanto ha rinunciato a giocare per tutta la prima frazione di gioco, ma l’arbitraggio decisamente non all’altezza del match ha inciso sulla gara.