Il summit avvenuto ieri tra il presidente Maurizio Zamparini, il tecnico Beppe Iachini e il consigliere delegato Angelo Baiguera ha reso più chiari i piani futuri della società di viale del Fante. Il patron rosanero ha voluto fare chiarezza sul futuro della coppia Vazquez - Dybala e del mister Iachini e lo ha fatto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "Non sono giocatori facilmente rimpiazzabili, ma qualcosa faremo e non sarà niente di banale. E poi non è detto che pure Vazquez debba andare via. Partirà solo se ci saranno i presupposti ma senza l’offerta giusta rimane con noi, per la felicità di Iachini che lo ha lanciato e cresciuto e lo ritiene un vero uomo squadra. L'accordo con Iachini che scade nel 2016 prevedeva un opzione per il 2017 a nostro favore che eserciteremo. Lui vorrebbe anche quella per il 2018. Ancora è prematuro, ma non ci saranno problemi fra noi. Europa League? Con il ritmo dei mesi precedenti potevamo mirare al quarto posto. Tutta colpa delle vicende Munoz e Barreto e delle voci di mercato che hanno distratto molti giocatori".
E a proposito di calciomercato, Zamparini ha delineato le mosse che intende fare durante l'estate: "Per la prossima stagione serviranno 6 acquisti, un paio per reparto. In porta siamo coperti perché oltre a Sorrentino abbiamo Ujkani che è un ottimo portiere: si giocheranno il posto di titolare. In difesa rientreranno Struna che è diventato un terzino molto forte e Goldaniga . Naturalmente prenderemo anche un pezzo da novanta, l’obiettivo è Oscar Duarte per ricostituire la coppia di centrali del Costarica con Gonzalez. A centrocampo, oltre Quaison e Chochev, ci metterei anche Jajalo, sebbene non sia più un ragazzino. Poi ci sono Rigoni, Bolzoni, e inseriremo anche qui un paio di pezzi. Se va via Vazquez, rinunceremo al trequartista, giocheremo col 3-5-2 e dovremmo prendere due registi con la R maiuscola, per ripetere lo stesso gioco che attua la Juve. Pescheremo dal mercato sudamericano, ma non argentino che è diventato troppo caro".