Zamparini persevera: contestatori dei centri sociali
Il patron parla della manifestazione dei tifosi del Palermo che si è svolta venerdì pomeriggio
I tifosi si sono stancati e nella giornata di venerdì hanno contestato duramente l'attuale proprietario del Palermo Maurizio Zamparini. Molti cori hanno invitato l'imprenditore friulano, che il 30 giugno dovrebbe ufficializzare il closing con Paul Baccaglini, a lasciare definitivamente il Palermo.
Come sempre Zamparini tende a minimizzare la contestazione : «Me ne farò una ragione – ha esordito a "La Repubblica"–. Io ormai sono via e sto lasciando la società. Mi dispiace solo che passerà il messaggio che Palermo è contro di me, ma questi sono solo pochi ragazzi dei centri sociali. A me non interessa il loro pensiero perché non faccio politica. Il 98% dei palermitani mi vuole bene per tutto quello che ho fatto».
La speranza dei tifosi del Palermo è che dopo il closing, Zamparini esca definitivamente dalla società e lo stesso attuale proprietario del club non nasconde questa intenzione: «Spero di non essere più coinvolto quando Baccaglini e il suo gruppo riveleranno le azioni. Sono solo il primo consulente di Paul - afferma al Giornale di Sicilia -, ma non c'entro più niente col Palermo. Dispiace perché la mia storia qui è la migliore di tutti i presidenti del club. Io voglio bene alla città di Palermo e mi dispiace tutto questo perché se i tifosi conoscessero la mia persona non protesterebbero»