Sassuolo-Palermo: sfida a un passo dallo psicodramma

I rosanero in Emilia a caccia di punti e di autostima. Corini col cuore e a viso aperto, neroverdi in calo rispetto alla gara d'andata.

Sassuolo-Palermo: sfida a un passo dallo psicodramma

Una partita da dentro o fuori. Esattamente quel tipo di gare che rischiano di caricare eccessivamente ambiente e squadra. Seconda trasferta consecutiva per il Palermo, che inizia il proprio girone di ritorno sul campo del Sassuolo in quel di Reggio Emilia. Dopo lo spareggio di Empoli, arriva la sfida da non sbagliare coi neroverdi di Di Francesco: la pressione eccessiva potrebbe giocare brutti scherzi ai rosanero, al termine di una settimana al confine tra il grottesco e il paradossale.

 

Corini prima messo alla berlina e poi riconfermato, col tecnico addirittura tentato dalle dimissioni prima di scegliere di continuare con il pieno appoggio del gruppo, della piazza e di buona parte dello staff societario. L'uno contro tutti targato Zamparini ha reso incandescente una settimana a cui l'allenatore chiedeva risposte dal mercato. La montagna ha partorito il topolino Stefan Silva, ennesima scommessa (anagraficamente non giovanissima) da tramutare in prodotto finito da vendere successivamente al miglior offerente. Falle e limiti rimangono, ma sino al 31 gennaio c'è quantomeno il tempo per sperare che qualcosa possa accadere. 

 

Dal sogno Balotelli al silenzio di un inverno gelido, non soltanto climaticamente, sono trascorsi quattro mesi e mezzo. Giusto lo spazio di collezionare 10 punti, tre allenatori e una serie interminabile di sconfitte, la prima delle quali proprio nella sfida d'andata contro il Sassuolo. Un girone fa gli emiliani sembravano destinati a un campionato di ben altro tenore, adesso precedono di appena un punto l'Empoli attuale miraggio per i colori rosanero. Rimane comunque una realtà solida, quella emiliana. Non si può dire lo stesso del Palermo, dove tutto è in bilico. Quotidianamente.