Roma, crolla scala mobile della metro

Roma, crolla scala mobile della metro

 

Una notte da incubo quella di ieri a Roma per 25 persone.

 

Prima della sfida di Champions League tra Roma e CSKA Mosca andata in scena allo Stadio Olimpico, infatti, è collassata una scala mobile nella stazione della metropolitana di Repubblica sotto il peso degli ultrà arrivati da Mosca.

 

Sono stati 25 i feriti, due dei quali in codice rosso: uno con gravissime ferite ad un piede (semiamputato), l’altro con una frattura scomposta ed esposta di tibia e perone.

 

Stando a quanto riportato nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, «Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno ricostruito i momenti chiave dell’incidente. Gli ultrà scendevano sulla scala mobile incriminata in discesa: chi urlava, chi cantava, qualcuno saltava, chi semplicemente si incolonnava, ma non c’erano tracce di aggressioni com’era stato ipotizzato in un primo momento. Ad un certo punto i meccanismi sono saltati e la scala è impazzita iniziando a girare velocemente e trascinando la gente in piedi sugli scalini verso il punto più basso, dove l’accesso alla banchina è venuto giù per l’eccessivo affollamento. Nella calca gli ultrà si sono feriti: un tifoso è stato schiacciato sulle lamiere divelte e ha riportato tagli profondi ad un piede per il quale è stato necessario in nottata un intervento chirurgico».

 

Gli investigatori stanno lavorando per chiarire la dinamica dell’incidente. Anche l’Atac, l’azienda di trasporti, ha aperto un’indagine sull’accaduto e ha voluto sottolineare che «la scala mobile sarebbe stata sottoposta regolarmente ai controlli di prassi, che avvengono ogni tre mesi. E che si aggiungono a controlli mensili su tutti i dispositivi di sicurezza».

 

La società giallorossa con un tweet si è poi messa disposizione dei russi colpiti per «fornire loro tutta l’assistenza possibile».