Ranocchia: "Ho grandi stimoli e ho già parlato con mister Corini"
Filippo Ranocchia è da oggi un nuovo calciatore del Palermo. Il centrocampista ex Juventus si è presentato questo pomeriggio in conferenza stampa. Queste le sue parole:
“Le scorse due settimane ho saputo di questo interesse, non ho pensato al legame con la Juve ma a una società che mi voleva a tutti i costi. Appena si son messe d’accordo le parti sono venuto subito, io avevo bisogno di una società che credesse in me”.
LASCIARE LA SERIE A
“Per un calciatore avere qualcuno che crede in te è la cosa fondamentale. Nell’ultimo anno e mezzo non ho trovato la continuità che vorrei, quando ho saputo di un club così importante che credeva in me non ci ho pensato un attimo”.
CONTRATTO LUNGO, QUALI TRATTATIVE, QUALI PROSPETTIVE
“La trattativa è iniziata quando il procuratore mi ha informato dell’interesse. La durata del contratto? Ripeto, non devo presentare io la piazza, legarmi così tanto non è un vincolo per me, credo che le prospettive siano molto importanti”.
PUNTO DI FORZA E COSA MIGLIORARE
“Penso di esser bravo nel gestire la palla, sono migliorato nella fase difensiva perché la serie A ti obbliga a farlo, l’impatto fisico è clamoroso. Devo migliorare in zona gol, ne ho fatti pochi per quanto potrei farne”.
POSIZIONE FAVORITA, COME STAI ATLETICAMENTE
“Io ho fatto tutte le posizioni, ho giocato spesso a due, quest’anno ho fatto il regista, ma in questo modulo credo di poter fare la mezzala, comunque mi adatto a ogni cosa. Direi di essere al 100%, mi sono sempre allenato e ho giocato fino a due settimane fa. Posso giocare” (ride, ndr).
IMPATTO COI COMPAGNI E COL MISTER
“Ho parlato col mister stamattina, una chiacchierata generale. Mi ha descritto il gioco e le richieste che ha. L’impatto con la squadra è stato super positivo, mi hanno accolto benissimo e mi sembra che ci sia un bel gruppo, in queste poche ore l’ho già visto”.
QUESTA SERIE B
“La serie B è un campionato molto difficile, non c’è nessuna partita scontata. Tutte le gare sono difficili e nessun punto ti viene regalato, questo campionato l’ho già fatto due anni fa”.
LASCIARE L’EMPOLI, ORA PIU’ PRESSIONE
“Credo che sia l’obiettivo di ogni calciatore giocare in una piazza esigente. Non sarà un problema ma uno stimolo. Giocare in casa sarà un vantaggio per noi, i tifosi ci danno un vantaggio”.
DIFFERENZE CON LA B DI DUE ANNI FA, CI CREDI ALLA A?
“E’ sempre difficile giocare in B, con tutte, due anni fa come adesso. La squadra ha l’obiettivo di essere sempre lì in alto, noi cercheremo di dare sempre il massimo per far felici i tifosi”.
IMPATTO IN UN CENTROCAMPO FOLTO
“La concorrenza fa solo bene a tutti, ti permette di avere stimoli forti. La rosa è molto competitiva, io voglio dare il mio contributo a questa squadra”.
NUMERO 14, PAROLE CON ACCARDI
“E’ la mia data di nascita, e sinceramente non ce n’erano molti liberi. Con Accardi non ho parlato prima di venire qua”.