«Sogno il Barbera pieno, sarebbe importante in questo momento»

«Sogno il Barbera pieno, sarebbe importante in questo momento»

George Puscas, mattatore del match di Perugia che ha permesso ai rosa di interrompere la terribile striscia di questo inizio di girone di ritorno, è intervenuto in conferenza stampa dal "Tenente Onorato" di Boccadifalco per parlare di società, obiettivi personali e chiama i tifosi allo stadio: 

 

RISCHI SOCIETARI
«Foschi ha dato un messaggio chiaro. Se succederà qualcosa noi lo verremo a sapere. Ci fidiamo del direttore e dell'allenatore.

 

RENZO BARBERA
«Abbiamo bisogno dei tifosi, devono venire, noi daremo tutto in campo. Facciamo un invito a tutti, abbiamo bisogno di più persone possibili. Sogno il Barbera pieno. Vedere tanta gente venerdì ci darebbe una spinta in più a livello emozionale. Per il momento in cui siamo e per l'obiettivo che abbiamo, sarebbe importante».

 

CONCENTRAZIONE

«Ho visto che abbiamo uomini veri in squadra, mi ritengo fortunato. Nessuno pensa allo stipendio, pensiamo alle partite, si pensa a venerdì e poi alla prossima partita. Questo è importante, non gli stipendi o quale sarà la società».

 

MODULO
«Non ne ho uno che preferisco. Qualsiasi modulo che ci fa fare il mister, capiamo cosa fare. Dobbiamo dare importanza a quello che ci chiede l'allenatore».

 

MOMENTO DI FORMA
«So che il lavoro paga. Sarò così fino alla fine. L'obiettivo più importante per me è quello della squadra, poi se raggiungerò anche il mio personale sarò felice. Un gol contro il Brescia? Lo sto pensando, certo, come tutti. Non sarà importante chi lo farà, ma la vittoria. Se vinciamo e prendiamo i 3 punti, nessuno penserà più a chi ha fatto gol. Se alla fine del campionato tutto andrà bene vi svelerò il mio obiettivo personale».

 

LA FORZA DEL PALERMO
«Dobbiamo pensare di essere i più forti, per avere sempre più fiducia in noi stessi. E secondo me non è solo un pensiero. Venerdì arriva una squadra forte da rispettare, ma guardiamo in casa nostra e dobbiamo fare quello che sappiamo fare».