Pelagotti: «Il mister fa le sue scelte. Non si può criticare»
Redazione 
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L'estremo difensore del Palermo Alberto Pelagotti - nella consueta conferenza stampa al Tenente Onorato di Boccadifalco - ha parlato dell'attualità in casa rosanero in seguito alla sconfitta contro il Licata.
Voglio esprimere un pensiero per il nostro amico Franco che ieri purtroppo ci ha lasciato. Faccio le condoglianze alla famiglia, siamo vicini a tutti loro: sarà sempre nei nostri cuori.
Sul primo gol avrei potuto fare poco. Sulla seconda rete magari avrei potuto attaccare lo spazio ma non ho avuto tempo, è stata una piccola frazione. Questa volta ho poche colpe, anche se solitamente sono molto critico con me stesso. Contro il Licata rimpiango il primo tempo, perché nella ripresa se avessimo segnato due-tre gol nessuno avrebbe potuto dire nulla. Durante la fine dei primi quarantacinque minuti il mister è stato bravo a farci capire che nella ripresa avremmo potuto ribaltare la sfida, così purtroppo non è stato. Ci può stare.
Sul prossimo match.
Il Nola dobbiamo affrontarlo con la voglia di riscatto, dettato dal fatto che per noi ci saranno sette finali da vincere e non possiamo più sbagliare. Con questa convinzione e obiettivo dobbiamo affrontare i prossimi impegni senza lasciare nulla al caso.
Siamo il Palermo, conosciamo la nostra forza e del nostro gruppo. Qualsiasi avversario affrontiamo l’unica cosa che conta è vincere la partita e basta.
Lo spogliatoio.
Noi senatori ci sediamo a tavolino ogni settimana per capire se c’è qualcosa da migliorare. L’esigenza è anche parlare con tutti i giovani e far capire che il Palermo ha bisogno di queste sette vittorie per vincere il campionato. Anche se non credo ci sia bisogno di precisare un concetto così.
Infine un pensiero sulle scelte del tecnico Pergolizzi.
Il mister ha fatto determinate scelte in base a quello che ha visto durante la settimana, quindi non gli recriminiamo nulla. E’ primo dalla prima giornata di campionato, quindi c’è poco da criticare e da aggiungere.
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