Palermo, ora ci devi credere un sacco

Palermo, ora ci devi credere un sacco

Articolo di Peppe Musso

Il ris/
    /tato di ieri non è una sorpresa visto l'andamento dell'/
      /timo periodo dei rosanero, ma la situazione che si è venuta a creare era altamente impronosticabile fino ad un mese fa.
Ma parliamo, per prima cosa, della crescita del Palermo. Da quando è arrivato mister Baldini, questa squadra ha ritrovato tante certezze che aveva perso. Ha ritrovato uomini chiave come De Rose e Valente, ha rivitalizzato Accardi, ha finalmente due difensori che si possono definire titolari come Lancini e Marconi, e ovviamente ha valorizzato al massimo la vena realizzativa di un Brunori inaresstabile.
La partita di ieri, poi, ha dato indicazioni positive anche s/
    /le seconde linee: Damiani, Odjer, Silipo, tutti entrati alla grande in campo. Inutile parlare di Soleri, che è stato letteralmente il miglior dodicesimo di tutti e tre i gironi.
Infine, ma non per importanza, la posizione in cui il Palermo si presenta ai playoff è ottima: è vero, il terzo posto ti costringe a giocare un turno in più rispetto a chi è arrivato secondo, ma gli uomini di Baldini sono la miglior terza della serie C (diciamolo chiaramente, grazie anche all'esclusione del Catania). Questo vuol dire che, se dovessero passare il primo turno nazionale, sarebbero testa di serie anche nel secondo, evitando tutte le seconde ma soprattutto non dovendo per forza vincere uno dei due incontri.
Insomma, Baldini lo ha detto in tutte le salse che ai playoff conta più come ci arrivi che nella posizione in cui arrivi, ma il Palermo ci arriva sia lanciatissimo sia in un'ottima posizione: ora ci devi credere un sacco.