Palermo, il rendimento tra andata è ritorno è quasi uguale nonostante il mercato

A quattro giornate dal termine il Palermo si ritrova al nono posto, ad appena due punti dalla zona playoff. Un dato che, analizzato fuori da ogni contesto, non sembrerebbe neanche così negativo.

Analizzando i freddi numeri, però, appare chiaro che la squadra di Corini non ha fatto quel cambio di passo che ci si aspettava dopo il mercato di gennaio, che ha visto arrivare elementi di assoluto spessore come Verre e Tutino, e anche buoni rincalzi come Graves o Aurelio. Alla fine del girone d’andata, infatti, Brunori e compagni avevano conquistato 24 punti: un bottino abbastanza rispettabile per una neopromossa che aveva cambiato praticamente tutto in estate.

Nel girone di ritorno, però, escluse le tre vittorie consecutive contro Bari, Ascoli e Reggina, i rosa si sono arenati. Tantissimi pareggi, un gioco involuto e un misero bottino, fino ad oggi, di 20 punti in quindici partite. La manovra offensiva è migliorata poco rispetto agli innesti di qualità nel reparto,  e addirittura quella difensiva è peggiorata (si pensi che nelle prime 19 il Palermo aveva subito 22 gol, e già ad oggi con altre quattro gare da disputare ne ha subiti di più, 23).

 La squadra, dunque, dovrà conquistare almeno 4 punti nelle prossime quattro giornate per pareggiare il bottino dell’andata, tutto sommato un obiettivo centrabile. Bisogna dire, però, che (al netto degli infortuni, che non sono stati pochi) sarebbe doveroso aspettarsi qualcosa di più da una compagine di certo non debole: una compagine che, tra l’altro, deve abituarsi ad un determinato tipo di pressioni, che l’anno prossimo saranno triplicate.