Palermo-Cesena, il bilancio al Barbera e quel rigore di Coronado: i precedenti
Redazione 
È il giorno di Palermo-Cesena, match valido per la sesta giornata del campionato di Serie B in programma alle ore 15.00 allo Stadio Renzo Barbera. La squadra guidata da Alessio Dionisi è a caccia della prima vittoria interna della stagione, proprio contro la formazione romagnola allenata dall'ex tecnico rosanero Michele Mignani.
La sfida pone di fronte due squadre momentaneamente a pari punti in classifica, ma con obiettivi differenti in campionato. Da una parte i rosanero che puntano alla promozione in Serie A, dall'altra una delle neopromosse dalla Lega Pro, che ha comunque ben figurato in queste prime giornate di campionato, ponendosi tra le rivelazioni di questo inizio di stagione.
Sono ben 43 i precedenti totali tra Palermo e Cesena, contando le gare disputate tra Serie A, Serie B e Coppa Italia, ma il maggior numero di match riguarda le gare relative al torneo cadetto. In generale, il bilancio complessivo non sorride alla formazione rosanero, in virtù di 19 pareggi, 13 sconfitte ed 11 vittorie. Trend nettamente differente per quanto concerne le sfide andate in scena al Barbera, con il Palermo avanti sul Cesena grazie a 8 vittorie, 9 pareggi e sole 3 sconfitte.
L'ultima gara tra i rosanero e la squadra romagnola riporta alla memoria dei tifosi siciliani il match andato in scena al Barbera il 12 maggio del 2018. L'errore dal dischetto di Igor Coronado, al 39’, fu il preludio allo 0-0 finale del match, che sancì la fine del sogno promozione diretta per la squadra allora guidata da Roberto Stellone, prima di dire definitivamente addio alla scalata verso la Serie A, in seguito al ko esterno del Benito Stirpe, nella sciagurata finalissima playoff promozione, tra i palloni tirati in campo dalla panchina ciociara e gli errori dell'arbitro La Penna.
Il Palermo di Dionisi, reduce da due successi esterni di fila contro Cremonese e Juve Stabia, è dunque chiamato a dare continuità di risultati anche davanti al proprio pubblico. Durante questo inizio di stagione, infatti, capitan Brunori e compagni non hanno ancora gioito per l'intera posta in palio tra le mura amiche del Barbera, che deve necessariamente tornare ad essere il fortino dal quale costruire il sogno promozione.
