L'ex dribblomane Montesano a Fp: «Zamparini non dica bugie»

Giampaolo Montesano, doppio ex di Palermo e Cagliari, non nasconde i suoi dubbi e le sue perplessità

L'ex dribblomane Montesano a Fp: «Zamparini non dica bugie»

Il Palermo si appresta a cambiare proprietà. Entro il 30 aprile dovrebbe esserci il closing tanto atteso dai tifosi. Un'operazione che per l'ex calciatore rosanero, Giampaolo Montesano, lascia spazio a molte perplessità. Intervistato da Forzapalermo.it, l’ex funambolico giocatore di Palermo e Cagliari, idolo della Favorita dal ‘79 all’84, per le sue giocate fantasiose ed i suoi dribbling, non ha nascosto i suoi dubbi su quella che, a suo avviso, potrebbe essere una mossa pensata per tenere buona la piazza:

«A me viene da ridere, reputo i tifosi molto intelligenti ed allora io chiedo: “secondo voi ha venduto la società a qualcuno?” Ricordatevi che non ha venduto ancora niente a nessuno, perché in questo momento particolare del Paese è difficile vendere una società di calcio e chiedere 50 milioni di euro, a meno che non la dia via gratis»

 

Quando il Palermo stava ancora in una posizione discreta, si pensava che se a gennaio Zamparini avesse fatto qualche acquisto si poteva salvare, invece non l’ha fatto...

«Si è tolto di mezzo perché ha capito che la gente non ne vuole più sapere. Lo dobbiamo ringraziare, io lo ringrazio per quello che ha fatto ed ha fatto grandi cose, ha portato giocatori importanti, ci ha portato Miccoli, Pastore, Dybala, Vazquez... ma tutte le cose bellissime che ha realizzato, le ha poi distrutte ed a questo punto non deve più raccontare bugie ai tifosi palermitani, perché i tifosi non sono degli stupidi».

 

Dalle stelle alle stalle: il giudizio di Montesano sulla gestione societaria del Palermo  

«Se fosse andato via prima sarebbe uscito a testa alta. Ora esce con un disastro che non so come riusciranno a risolvere. All’inizio ha investito parecchi soldi, davvero tanti, ha portato giocatori fenomenali e rivendendoli ha fatto plusvalenze incredibili, poi si è stufato di mettere ancora dentro i suoi soldi. Quest’anno ha fatto una squadra mediocre ed ora sta cercando degli investitori attraverso Baccaglini».

 

Baccaglini il nuovo che avanza, Montesano non nasconde le sue perplessità:

«Non lo conosco, non so cosa faccia nella vita. So che l’abito non fa il monaco, ma come ci si può fidare di uno che dice che i soldi non sono i suoi, ma degli investitori? 
Secondo me è una mossa per tenere la piazza tranquilla, ma comanda sempre Zamparini. Difficilmente riuscirà a piazzare il Palermo, almeno che non si accontenti di poco. Penso che, come tutti in Italia, il presidente sia in difficoltà, ha tirato i remi in barca e si è dimesso perché lo hanno attaccato da tutte le parti e perché la squadra è oramai in una situazione disastrosa. Sono convintissimo che Baccaglini sparirà e Zamparini tornerà ad essere il presidente; la mia opinione è che non c’è nessun investitore in questo momento che possa acquistare il Palermo, è inutile che ci raccontiamo balle. Anche il Milan sta facendo fatica ed ha un brand sicuramente superiore al Palermo».

 

Pochi dubbi sul futuro del Palermo per Montesano: 

«Se quest’anno il Palermo si salva cambia tutto, Zamparini risorge e tutti dietro di lui. Purtroppo il siciliano ha un difetto, va dietro al carro. La maggior parte delle persone contestano Zamparini, poi se lo incontrano per strada lo abbracciano e lo baciano. Invece no, lo devono ringraziare per quello che ha fatto, ma dopo i disastri che ha combinato in questi ultimi anni, non ci deve prendere più in giro, deve fare i fatti, salvare la squadra ed andarsene a testa alta. Solo così si riqualifica come persona e come presidente, altrimenti non si riqualificherà mai, anche se ci ha fatto vedere la serie A e giocatori importanti. A noi interessa che quando la maglia esce dal campo è bella e sudata ed i giocatori abbiano dato tutto».