Klopp e Song, il gioco degli occhiali

Lungo la polare Norwich e la città di Liverpool si compie uno degli atti di una sceneggiatura pirandelliana, un "giuoco delle parti" tra Alex Song, attaccante del West Ham e Jurgen Klopp, tecnico dei Reds. Il clichè da allenatore con occhialetti e lavagna, abituatevi, non va più di moda: specie quando le partite si fanno concitate, c'è chi le lenti le perde senza un minimo di cura dottrinale. Klopp, uomo tutto d'un pezzo d'altronde, durante i festeggiamenti del suo Liverpool, smarrisce il suo paio in campo, cosa già successa con il suo Borussia Dortmund qualche anno fa. Dall'altra parte, sponda Norwich, c'è chi non assiste impotente, e così ne approfitta. Un certo Song infatti, sfoggia un bel paio d'occhiali da sole (protettivi si dice) e ci corre pure per tutti i 90 minuti. Era dai tempi di Davis alla Juve che non si vedevano stravaganze da Sabato sera. Si tratta di occasionali "giuochi" o le cose stanno cambiando davvero? Certo però, questa è una prima prova di un allievo che supera il maestro.