Il sarto Ballardini e il vestito giusto

Il nuovo modulo potrebbe risultare più adatto alle caratteristiche degli interpreti. Sensazioni da confermare in campo.

Il sarto Ballardini e il vestito giusto

L'inizio di stagione ha raccontato di una squadra costruita male rispetto alle esigenze tattiche di mister Iachini, con un organico poco aderente alle sue idee di gioco. Per quanto il suo esonero resti ancora difficile da digerire sia per la tempistica che per la relatività delle sue colpe, non è detto che con l'arrivo di Ballardini, per quanto l'inizio sia proibitivo, non possa nascere una situazione virtuosa. L'attuale difesa del Palermo, limitata per quanto sia, si presta maggiormente ad una linea a 4 che, non dovendo accompagnare sistematicamente l'azione, potrebbe funzionare meglio, con "Pipo" Gonzalez, leader del reparto, che, sgravato dai compiti di prima impostazione, agirebbe da stopper puro, guidando la linea difensiva.
Per quanto riguarda il centrocampo, senza dubbio il reparto migliore e ben assortito di questo Palermo, ci sono tutti gli elementi funzionali per le idee di Ballardini, con gli incursori, che possono essere valorizzati maggiormente (specie Quaison), avendo più campo da attaccare e licenza di colpire. Se poi dal giocatore di costruzione della manovra, che sia Jajalo (probabile), Brugman (avrà le sue chance), Maresca (è stato bello...), dovesse arrivare continuità di rendimento, le cose si metterebbero in discesa.
In attacco il discorso è legato visceralmente a Gilardino e alla necessità di garantire all'ex attaccante della nazionale maggior sostegno e maggiori rifornimenti. Un dettaglio tecnico che passa molto da Vazquez, che se riportato al ruolo di trequartista (o seconda punta) tanto caro a Ballardini, da solo o in eventuale tandem, con Quaison o Trajkovski, potrebbe tornare ad esprimersi sui livelli dell'anno scorso: il genio creativo della squadra. Paradossale per quanto possa sembrare, la rosa del Palermo si presta dunque meglio al credo del mister subentrato rispetto a quello "titolare", e questo è un dettaglio che può fare la differenza. Almeno fino alla prova contraria del campo.

Ballardini durante un allenamento a Boccadifalco.