Grandi anticipi e figure di ...

Grandi anticipi e figure di ...

Ci sono giocatori dotati di mente sopraffina, che hanno la capacità di intuire con qualche secondo di anticipo le intenzioni degli avversari: Alessandro Nesta, Fabio Cannavaro ed il nostro ex Andrea Barzagli sono l’esempio vivente dell’anticipo… L’anticipo è anche quello che ti dà il tuo datore di lavoro per riuscire a sopravvivere al mese, problema che ovviamente i calciatori non si pongono, ma stavo parlando di anticipi, di coloro che hanno la capacità di intuire prima ciò che accadrà qualche secondo dopo.

Io sono stato uno di quelli: Europei in Belgio e Olanda 2000, finale Italia-Francia. L’Italia conduceva 1 a 0 grazie alla rete di Delvecchio. Siamo già al 90', l’arbitro dà 4 minuti di recupero, e qui entra in gioco il genio, l’anticipare: perché scendere da casa proprio alla fine della partita incontrando un traffico bestiale? Scendo adesso, a 4 minuti dalla fine, cosi arrivo al centro e sono il primo a gridare Campioni d’Europa.

Cosi feci, senza esitare, scesi da casa e girai per il centro storico a gridare “Campioni d’Europa, campioni d’Europa”. Ad un certo punto mi resi conto che ero solo, nessun altro tifoso gridava con me, ero l’unico a gridare “campioni d’Europa, campioni d’Europa”.

Ad un certo punto si accosta uno con la macchina, mi guarda fisso ed esclama: “francese di merda”.

Wiltord al 90' e Trezeguet al 113' avevano cambiato la storia della partita. Io non lo sapevo.