Di Marzio non è più consulente di Zamparini. «Ma se chiama, per amicizia rispondo»
L'ex allenatore e consulente di Zamparini, in una intervista dichiara che non ha più nessun contratto con il Palermo
Redazione
Il presidente Zamparini ultima versione ama circondarsi di collaboratori e consulenti. Uno di questi è stato Gianni Di Marzio, arrivato ad aprile, in un momento difficilissimo della stagione rosanero 2015/16. La società allora lo rese noto ufficialmente con questo comunicato: "L’U.S. Città di Palermo comunica l’ingresso nella famiglia rosanero di Gianni Di Marzio, consulente personale del Presidente Maurizio Zamparini. Il dirigente sportivo napoletano, già allenatore rosanero nella stagione 1991-1992, avrà il compito, tra gli altri, di provvedere alla valutazione tecnica della rosa della Prima Squadra in questo finale di campionato ed in vista della prossima stagione sportiva".
Adesso, come si legge nell'intervista rilasciata dall'ex consigliere al 'Quotidiano di Puglia', non ha più incarichi nella società, pur restando sempre amico di Zamparini:
"La scorsa stagione ho dato un mano al Palermo perché Zamparini me lo ha chiesto ed anche perchè il calcio mi piace. Non posso fare a meno di questo sport. Ho accettato subito l'incarico perchè mi è piaciuto rimettermi in discussione, ed essere riusciti a conseguire una salvezza miracolosa all'ultima giornata mi ha dato tanta gioia. Poi ho declinato ogni opportunità di qualsiasi contratto in quanto preferisco essere più libero sotto questo aspetto. Questo non vuol dire che se Zamparini mi chiama non rispondo: resto legato a lui da una vera amicizia. Per cui se il presidente nel corso del mercato mi coinvolgerà, lo consiglierò come sempre”.
