Coronavirus, ancora caos nei supermercati a Palermo

Continuano i disagi nei supermercati di Palermo per l’emergenza Coronavirus.
Dopo i disordini di ieri al Lidl di Viale Regione Siciliana, in cui diverse persone avevano riempito i carrelli con l’intenzione di non pagare la spesa, quest’oggi altri episodi si sono registrati nei quartieri popolari di Palermo.
A riportarlo, Roberto Chifari per il Giornale.it. «La gente entra nei supermercati: si dirige dai direttori di filiale e chiede - o pretende - di uscire con un sacchetto della spesa senza pagarlo. Anche nel momento in cui scriviamo, registriamo altri casi in città. Comincia a serpeggiare la paura di non poter mangiare, di continuare a restare in questa situazione di stallo».
A sottolineare il malumore, i vari commenti e video-messaggi presenti sui gruppi facebook nati in questi giorni per fronteggiare la situazione. L’articolo riporta alcuni di questi commenti, sottolineando come la situazione sia davvero delicata: «"Basta stare a casa, dobbiamo mangiare"; "A casa resta chi riceve lo stipendio giorno 27"; "I bambini hanno fame e devono mangiare"; "Giorno 3 aprile sfasciamo tutto". Il tenore dei messaggi è questo, segno che al di là della delinquenza siamo molti vicini ad un punto di non ritorno: gente che non ha nulla da perdere e che prima dell'emergenza sanitaria viveva di lavori saltuari o in nero».
Ad alimentare ancor di più la tensione, anche la chiusura del mercato ortofrutticolo di Palermo che ha lasciato a casa e senza lavoro diverse persone e che riaprirà solamente lunedì.
«La bolla sociale sta per scoppiare e nulla sarà più come prima».