Corini: "Cremonese squadra forte, ma abbiamo le armi giuste per farle male"

Corini: "Cremonese squadra forte, ma abbiamo le armi giuste per farle male"

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dello scontro al vertice tra Cremonese e Palermo, queste sono state le dichiarazioni di mister Eugenio Corini:

LA SFIDA DI CREMONA

"Come ho detto col Como, è una partita oggettivamente molto importante. Sappiamo quanto è importante consolidare il percorso che stiamo facendo, perciò andremo a giocare contro un avversario di grande qualità con l'ambizione, sapendo di poter dare fastidio alla Cremonese e sulla scia di un periodo positivo. Vogliamo portare in campo questo, coscienti del fatto che, qualsiasi cosa accada, ci saranno ancora 12 giornate da giocare"

LA PARTITA D'ANDATA

"È vero che all'andata abbiamo subito un po' i loro cambi di fronte, da esterno a esterno, stavolta dovremo cercare di creare la densità giusta per non soffrirli. Penso che quella sia stata una gara molto importante, a conclusione di un filotto di 4 partite, a partire da Parma, che abbiamo affrontato con coraggio e raccogliendo punti preziosi. Lì è nata l'idea di quello che siamo poi riusciti a migliorare e consolidare, assumendoci delle responsabilità, e su questo dobbiamo cercare di dare continuità. La partita di sabato sarà una verifica fondamentale".

SITUAZIONE INFORTUNATI

"Graves ha fatto un lavoro parziale in gruppo, lo considero recuperato e farà la rifinitura con noi. Sarà nei convocati. Lund ha fatto un percorso differenziato, vediamo domattina, quando parlerò coi dottori e con il ragazzo. Una piccola speranza di recuperarlo c'è. Lucioni invece sta proseguendo il suo percorso, e vedremo quali saranno le sue condizioni arrivati alla sosta".

LA CHIAVE DEL MATCH

"Si affrontano due squadre che portano identità e concetti. In alcune situazioni avranno un vantaggio loro, noi ce lo prenderemo in altre. Sarà fondamentale la capacità di leggere i diversi momenti della partita, e in questo aiutano i giocatori di livello. Loro hanno elementi che con una giocata importante possono rompere l'equilibrio. Hanno qualità, gamba. Dobbiamo essere attenti, essere bravi a portarla dove vogliamo ed essere consapevoli che in certe situazione possiamo fare male".

LOTTA AL VERTICE

"La gara, lo ribadisco, è importantissimo, ma con 36 punti a disposizione dopo questa può succedere di tutto. Con questo ovviamente non voglio negare la rilevanza di questa partita. Noi siamo in una situazione di svantaggio rispetto alla Cremonese, come lo eravamo prima del Como, ma il campionato di B vive di strappi, di momenti, e un filotto di vittorie può stravolgere tutto, fino all'ultimo secondo. Noi dobbiamo pensare a noi e a fare una grande partita. Su quelle certezze che abbiamo trovato e sulla voglia di lottare insieme possiamo basare una grande prestazione, portando a casa un risultato positivo".

BALLOTTAGGI

"Fino alla mattina della partita rifletto sulle possibili strategie. I ballotaggi ci sono perché la squadra sta facendo un ottimo percorso collettivo, e chi entrà spesso è decisivo. Prendo delle decisioni in base alla partita, e agli sviluppi interni della stessa. Sicuramente in certi ruoli faccio delle riflessioni per capire come impostare la partita dall'inizio e che modifiche fare in corso".

GESTIONE DELLA ROSA

"Ai miei giocatori dico spesso che non posso garantire niente a loro. Conosco le loro caratteristiche e qualità, e faccio delle scelte. Far parte di una squadra potenzialmente vincente significa saper donare qualcosa rispetto a un obiettivo più grande. Questa è la mentalità che vogliamo costruire. Abbiamo creato una consapevolezza, ma ci sono ancora tanti step da superare perché stiamo entrando nella fase decisiva della stagione. Questa consapevolezza ci aiuta a gestire la situazione che vede alcuni ragazzi giocare meno di altri. L'esempio di Stulac a Piacenza è emblematico".

CHAKA TRAORE'

"Il ragazzo ha grande qualità. Deve assimilare il nostro modo di giocare e capire che tipo di movimenti che dobbiamo sviluppare. L'ho fatto esordire per fargli capire cosa vuol dire scendere in campo a Palermo. Sono sicuro che al momento opportuno mostrerà il suo talento, perché sta crescendo".

AMBIZIONE DELLA PIAZZA

"Quando si creano condizioni di un certo tipo sappiamo cosa è in grado di fare questa tifoseria. In un anno e mezzo di lavoro credo che abbiamo sviluppato tanti anticorpi, avendo vissuto vari momenti. Noi sogniamo di avere uno stadio che ti trascina, ma sappiamo che bisogna lavorare e vincere per far sì che si crei questo clima. Oggi arriviamo con il desiderio di fare qualcosa di importante, ma anche con la consapevolezza che ci sono avversarie molto temibili e che sarà dura fino alla fine".

LA PRESTAZIONE DI AURELIO

"Giuseppe è stato bravo anche nella fase iniziale, quando il Como ha fatto meglio. Poi quando la squadra è cresciuta ha fatto una gara importante, e anche lui è un esempio come Stulac a Piacenza, considerando che non giocava da tempo da titolare, per tenuta atletica e apporto alla squadra".

IL CARATTERE DELLA SQUADRA

"Contro il Como anche all'inizio abbiamo difeso bene, subendo sostanzialmente poco. Non riuscivamo a pulire le loro giocate e abbiamo forzato i nostri possessi. Poi il gol ha liberato mentalmente la squadra, che è tornata ad esprimersi come sa. Come detto prima, ci sono squadre ostiche da affrontare, ed è importante serrare i ranghi, lottare, come abbiamo fatto sabato scorso. Dopo la parata di Mirko su Kone la squadra ha consolidato una prova in cui ha meritato di vincere".

POSSIBILE COPIONE DELLA GARA

"Loro hanno subito veramente pochi gol negli ultimi mesi. Mi aspetto però una partita simile all'andata, dove entrambe le squadre giocarono a viso aperto, quindi potrebbe succedere anche di vedere più reti. Noi siamo bravi sulle palle inattive, ci lavoriamo, e cercheremo di fare male alla Cremonese come abbiamo fatto in tante altre occasioni. Stroppa propone un calcio con un'idea precisa, e il suo 352 si sviluppa in modi diversi. Si tratta di una squadra completa e forte in tutti i reparti. Sarà una partita in cui l'equilibrio potrà rompersi da un momento all'altro".