Brescia nel caos. Lancio di uova verso gli uffici, proteste verso Cellino e il club

Il direttore generale del Brescia, Luigi Micheli, ha denunciato in conferenza stampa le violenze subite dal club e, più in particolare, dal patron Cellino.

Queste le sue parole riguardo una contestazione che sarebbe andata al di là di ogni limite: “La protesta ha superato il civile convivere. Una cosa sono gli striscioni, un’altra quello che è successo due venerdì fa quando c’è stato un lancio di uova verso gli uffici, all’interno dei quali c’era gente che lavorava”.

“Alcune persone hanno cercato di aggredire Cellino all’uscita da Torbole, c’erano anche delle cinghie. Una società non può tollerare tutto questo e adesso verranno fatte le denunce e i colpevoli dovranno assumersi le proprie responsabilità. Veniamo descritti come una società di scappati di casa. Non abbiamo debiti, siamo virtuosi”.

Certamente, la classifica e la situazione generale in casa Brescia non permette di distendere gli animi: la squadra è penultima e in piena crisi di risultati, fatti che hanno portato all'ennesimo cambio in panchina con l'arrivo dell'ex Gastaldello come nuovo tecnico.