'Barbera' escluso da 2032. Lagalla: "Decisione che dispiace e che esclude Palermo e la Sicilia"

'Barbera' escluso da 2032. Lagalla: "Decisione che dispiace e che esclude Palermo e la Sicilia"

Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, è intervenuto sul dibattito relativo all'esclusione dello stadio "Renzo Barbera" tra gli impianti - in totale 10 - candidati a ospitare le partite di EURO 2032.

Il sindaco non ha chiaramente apprezzato la decisione di escludere il 'Barbera' e dunque Palermo e la Sicilia: “Sorprende e dispiace l’estemporanea decisione che esclude Palermo e la Sicilia da una manifestazione calcistica internazionale, penalizzando oltre 5 milioni di cittadini e concentrando prevalentemente l’evento nell’area centro-settentrionale del Paese. La Città di Palermo è certamente in ritardo rispetto al processo di ottimizzazione e potenziamento degli impianti sportivi ma il dossier presentato offre sufficienti garanzie di adeguato rafforzamento delle necessarie infrastrutture nell’arco di quasi dieci anni intercorrente da qui all’avvio degli Europei”.

Lagalla aggiunge inoltre che "questo solo argomento vale a fornire legittime perplessità sulle motivazioni della scelta, anche in considerazione delle circostanze che, nel passato, la Città di Palermo si è sempre fatta trovare pronta in occasione di simili appuntamenti e che, ad oggi, almeno cinque tra le sedi prescelte non offrono tutti i requisiti richiesti”.

Infine Lagalla ha difeso l'amministrazione comunale con queste parole: “Ancora una volta deludono il comportamento e le dichiarazioni di alcuni consiglieri comunali che, invece di associarsi alla legittima protesta dei delusi tifosi siciliani, addebitano all’attuale amministrazione comunale inesistenti responsabilità anche in considerazione della oggettiva e indubitabile circostanza anche in evidente spregio della verità, avendo proprio loro fatto parte di una maggioranza che ha governato fino a dieci mesi fa, senza nulla realizzare e prevedere in materia di politica dello sport”.