Baldini: «Contro il Messina serve un Palermo incisivo»

Baldini: «Contro il Messina serve un Palermo incisivo»
Silvio Baldini ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di domani pomeriggio (ore 18) contro il Messina. Immancabile poi il ricordo a Maurizio Zamparini, suo ex presidente nella prima esperienza del 2004, e oggi tristemente scomparso. Queste le parole di Baldini: Zamparini fa parte della storia del Palermo. Dispiace sempre quando una persona deve andare via. L'unica cosa che posso dire è che proveremo a mandargli un messaggio vincendo la partita e dedicandogliela. FASE DI NON POSSESSO Sicuramente la fase di non possesso è più facile da imparare. In generale serve qualità, ma i giocatori del Palermo ce l'hanno. Servono certi meccanismi, sapere fare certe giocate, serve affiatamento. Sia a Catanzaro, che l'altra sera, pur non essendo ancora incisiva, è una squadra capace di fare gol. Dobbiamo essere fiduciosi per il futuro. NON HO BEI RICORDI LEGATI A ZAMPARINI Non faccio tanti giri di parole. Se una persona è scomparsa, non ne devo parlare necessariamente bene. Quando era presidente mi ha ferito molto, ma lo avevo già perdonato tempo prima. Certe cose si rimarginano nel tempo, ma non posso raccontarti cose belle. FELLA I giocatori come Fella possono decidere con delle giocate importanti. Io certe cose devo vederle in allenamento, perché se altri mi dimostrano più rabbia e di essere in palla scelgo quelli. Se la loro condizione non è ancora al massimo, non posso metterli. QUESTIONE TURNOVER Il turnover lo faccio fare in campo. Voglio poi giocarmi le chance per potere poi mettere in campo giocatori che possono cambiare la partita. Io ho già un'idea e a fine allenamento avrò le idee più chiare. INCISIVITÀ Voglio una squadra ancora più incisiva. Contro il Monterosi abbiamo fatto un secondo tempo importante con diverse occasioni. Vuol dire che la squadra ha lavorato bene e ha fatto le cose giuste. Bisogna cercare di traslocare quella incisività anche nel secondo tempo. La rosa del Palermo è una rosa dove tutti possono incidere e creare delle palle-gol. SILIPO Andrea si deve mettere in testa che è un giocatore talentuoso, ma mi deve dimostrare in allenamento che è un giocatore importante. Mi deve dimostrare di essere utile di potere cambiare le partite, di potere fare degli sprazzi, di essere però tatticamente molto attento. Lui ha grosse possibilità di giocare da titolare, perché nessuno può insegnargli come giocare a calcio. NON GUARDIAMO IL NOME DEL NOSTRO AVVERSARIO Quando andiamo in campo non dobbiamo vedere chi affrontiamo. Non ci deve interessare. Dobbiamo essere bravi a fare le cose con la stessa rabbia e determinazione. Solo in questa maniera puoi sentirti libero. Contro il Monterosi abbiamo rischiato anche dei contropiedi, ma preferisco rischiare. La squadra è stata bravissima a non farsi comunque condizionare dal ris/
    /tato. Questo è dipeso molto dalla mentalità dei nostri ragazzi.