Tra squalificati e infortunati, il Palermo è in emergenza. Con l’infortunio di Sforzini e la squalifica di Ficarrotta (tre giornate di cui una già scontata), Pergolizzi ha di fatto l’attacco decimato.

Alla luce di ciò, in questi giorni il Palermo sembrerebbe essersi messo alla ricerca di un innesto offensivo da mettere a disposizione del tecnico rosanero. Tra i nomi che circolano attorno al Palermo, anche quello di Filippo Tiscione, attaccante palermitano classe ’85 che aveva cominciato la stagione con il Casarano, squadra pugliese che milita in Serie D. Il giocatore, tuttavia, ha rescisso il contratto con la società rossoblu per stare più vicino alla moglie in dolce attesa di una bimba.

Intervistato in esclusiva da Forzapalermo.it, l’attaccante palermitano ha così chiarito in merito ad un possibile trasferimento in rosanero:

«No, ad oggi nessun contatto con la società. Il mio procuratore finora non è stato contattato da nessuno. Venire a giocare a Palermo mi piacerebbe tantissimo, le lascio immaginare come mi sentirei e le emozioni che proverei».

Il Palermo, dopo dieci vittorie consecutive, ha ottenuto una sconfitta e un pareggio contro il Savoia e con la Palmese. Cosa è mancato ai rosa in queste due partite? «Tiscione! (ride, ndr). Questo campionato è imprevedibile. Ho giocato campionati del genere e se non entri in campo con la giusta determinazione non puoi pensare di vincere. Contro la Palmese la dimostrazione che tutto è possibile. Contro il Messina sarà difficile, anche perché è un derby. Spero che mi invitino a vedere la partita».

Poi un commento sulla nuova società: «Stanno facendo il bene per la città. Io da palermitano mi auguro che vada bene. È una società seria e difficilmente al giorno d'oggi si trovano. Mi auguro che in due tre anni il Palermo possa ritornare ai massimi livelli, perché questa non è una categoria che ci appartiene».