Palermo, l'analisi dell'attacco. Pezzi da 90 e conferme per l'assalto al campionato

Si conclude con il reparto offensivo, quello che da sempre scalda più i cuori dei tifosi, l’analisi di un calciomercato rosanero davvero ricco di trattative e arrivi. Partiamo, però, dalle uscite: si è deciso infatti di non riscattare né Tutino né Salvatore Elia: per il primo non è definitivamente scattata la scintilla con l’ambiente, per il secondo invece ha pesato moltissimo l’infortunio al ginocchio e il fatto di non essere più under.
Passiamo alle entrate: il Palermo non ha davvero badato a spese. A destra è arrivato Roberto Insigne, fresco di vittoria del campionato col Frosinone, con un contributo di otto gol e due assist. In avanti, invece, si è deciso di rimpolpare la zona centrale con Leonardo Mancuso, uno che nella sua carriera ha segnato e anche tanto: sarà un elemento molto duttile, dato che sa giocare anche a sinistra. Sulla sinistra, a fine è mercato, è arrivato il vero botto: Federico Di Francesco, un top di categoria che si è presentato egregiamente sabato scorso.
A questo, vanno aggiunte le conferme: alcune sono state scontate, come quelle di capitan Brunori e Francesco Di Mariano; altre, invece, più discusse, come nei casi di Valente e Soleri. I due però fanno parte dello spogliatoio da ormai tre anni (Valente da quattro), si impegnano sempre al massimo e saranno fondamentali per gli equilibri e per sbloccare le partite a gara in corso. Soleri, dal canto suo, ha già messo a referto un gol e un assist: mica male per una “terza punta”.