Il lampo di Floriano nel nulla di Pagani: successo Palermo

Il lampo di Floriano nel nulla di Pagani: successo Palermo

Floriano, ovvero il pendolo che oscilla fra la pochezza e la noia.

Il Palermo espugna il “Marcello Torre” di Pagani in una partita contraddistinta da noia e mazzate.

 

Filippi, come da pronostico, conferma il 3-4-3 inserendo Marconi al posto di Accardi e Kanoute al posto di Silipo con capitan Santana ad agire da falso nueve al centro dell’attacco. Il primo tempo è noia pressoché assoluta: la Paganese si limita a frammentare il gioco con le cattive, senza badare tanto ai convenevoli e impedendo alla compagine rosanero di poter imbastire alcun tipo di trama di gioco. I rosa, al contempo, non si rendono quasi mai pericolosi dalle parti del portiere avversario, arrivando al massimo a sfornare qualche cross dalle fasce e trovando il muro dei padroni di casa ad ogni tentativo di conclusione verso i pali di Baiocco.

 

Nella ripresa il copione sembra esattamente lo stesso fino al minuto sessanta quando Floriano, su azione di contropiede gestita da Valente e Almici con quest’ultimo che serve un pregevole passaggio rasoterra che il numero sette rosanero deve solo spingere in rete. Una possibile accensione della gara dopo il vantaggio dei rosa rimane solo una pia illusione, il match difatti rimane anonima, scialba, senza alcuno spunto tecnico-tattico degno di nota e con i rosa che si limitano a gestire il vantaggio senza soffrire particolari patemi e senza tentare ulteriori affondi.

 

La breve lunghezza del commento spiega perfettamente l’andamento della gara fra Paganese e Palermo. Una partita che rispecchia la categoria ovvero brutta, cattiva e praticamente avara di emozioni con i rosa che con il minimo sforzo riescono ad ottenere una vittoria preziosissima al netto di una prestazione tutt’altro che brillante. Questa è la Serie C, a questo punto del campionato contano i punti e il Palermo torna a casa con il bottino pieno.