Mancuso: "Palermo grande piazza, ora vogliamo vincere"

Leonardo Mancuso è un nuovo attaccante del Palermo ed è stato oggi presentato alla stampa. Ha parlato del suo ruolo, delle sue motivazioni e dei suoi obiettivi per la nuova avventura rosanero. Queste le sue parole:
"Fino a 25-26 ho giocato prevalentemente esterno d'attacco, poi mi sono spostato un po' al centro quindi conosco un po' tutti i ruoli e interpreterò tutto ciò che mi verrà chiesto".
TROVARE L'ALCHIMIA
"Sto cercando di ambientarmi il più velocemente possibile e sono contento di essere arrivato subito in ritiro assieme ai nuovi compagni, perché la stagione la si prepara dal ritiro e più siamo meglio è perché serve tempo per trovare l'alchimia giusta".
PALERMO PIAZZA CALDA
"Era quello che desideravo, volevo confrontarmi con una città così e sono contento sia arrivata questa occasione in una città così grande e così calda come Palermo. Sono molto felice che sia arrivata questa possibilità".
SANGUE SICULO
"Ho origini siciliane da parte di mio nonno, era della provincia di Messina, poi mio padre è venuto su e non è più riuscito a tornare in Sicilia, ma abbiamo sangue siculo".
LE STRADE PER LA VITTORIA
"Ci sono tanti fattori per una promozione, ci sono due strade per la vittoria: o arrivando nei primi due posti o tramite i playoff. Noi vogliamo però giocarcela fino alla fine, siamo felici di potere costruire la stagione sin da subito perché le vittorie vanno costruite durante la stagione. Ci tengo a precisarlo, questo è un aspetto molto importante assieme all'equilibrio".
LA TIFOSERIA ROSANERO E IL BARBERA
"Vogliamo che i tifosi siano felici di noi, vogliamo regalare loro delle gioie. Arrivo in prestito, ma voglio costruire qualcosa di importante anche per il mio futuro. Lo stadio è fantastico, ho avuto sensazioni incredibili, mi ha colpito molto quando ci ho giocato".
NO COMMENT SULL'ESPERIENZA DI COMO
"Non voglio parlare della scorsa stagione, mentre due anni fa ho fatto la mia prima esperienza in Serie A e ho poi raggiunto la massima serie con il Monza. Dal punto di vista dei compagni, siamo in tanti giocatori bravi ed è quindi importante trovare l'alchimia giusta".
VECCHIE CONOSCENZE
"Ho già avuto delle esperienze positive con Pigliacelli e anche con Stulac e Damiani. Il rigorista è Brunori e continuerà ad esserlo Brunori, ma sono cose che vedremo successivamente".
IL 7 È IL MIO NUMERO
"L'anno scorso ho giocato la partita d'andata al Barbera, mentre al ritorno sono rimasto in panchina e il Palermo aveva disputato un'ottima partita. Il 7 mi ha accompagnato per tante stagioni, quindi mi piace molto come numero".