GDS - Palermo, Mirri e Foschi in «missione» a Milano

GDS - Palermo, Mirri e Foschi in «missione» a Milano

 

Mentre il Palermo, riconquistato il secondo posto in classifica, continua la sua preparazione in vista della trasferta di Venezia di lunedì sera, sul piano societario Rino Foschi e Dario Mirri lavorano senza sosta per "salvare" il club di viale del Fante. Il fatidico 15 marzo, data di scadenza del diritto di prelazione per il proprietario della Damir nonché termine ultimo per il pagamento degli stipendi, si avvicina e sia il presidente dei rosanero che l'imprenditore palermitano si trovano in "missione" a Milano per occuparsi dei loro rispettivi compiti. 

 

Giornata ricca di incontri quella di ieri per Mirri e Foschi nel capoluogo lombardo. Come scrive Benedetto Giardina per il Giornale di Sicilia Dario Mirri sta portando avanti la due diligence con il gruppo italiano da lui trovato e capitanato da Enrico Preziosi, il presidente del Genoa tuttavia, essendo già proprietario appunto dei Grifoni non può risultare tra i finanziatori dell'operazione. Ad occuparsi quindi della due diligence per conto del gruppo formato patron dei rossoblù ci sarebbe Rinaldo Sagramola, ma come scrive Giardina: «Le riserve sul sostegno di Preziosi andranno sciolte in tempi brevissimi, perché Foschi non intende trovarsi costretto a rincorrere alternative dell’ultimo minuto, pur avendo un piano B». Non è escluso che Mirri, nonostante la trattativa già in atto con il gruppo di Preziosi, possa trovare un accordo anche con altri acquirenti interessati al club rosa come l'investitore ancora ignoto legato a Vincenzo Macaione e l'ormai noto gruppo York Capital, che tuttavia sembra osservare la situazione da posizione defilata.

 

Se da un lato il numero uno della Damir si sta occupando attivamente da Milano della ricerca del "principe rosanero" che salvi il Palermo Rino Foschi, sempre dal capoluogo lombardo, si è occupando di altre situazioni da sbloccare. Il presidente del club di viale del Fante nella giornata di ieri, sempre secondo Giardina, è stato prevalentemente occupato con la Lega B per sciogliere il nodo legato allo sblocco di alcuni fondi che, a causa delle istanze di fallimento presentate nelle scorse settimane da vari procuratori, sono rimasti congelati. Il direttore dell'area tecnica rosanero farà presto ritorno a Palermo per stare vicino alla squadra in vista del match di Venezia


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