Audero: "Sogniamo qualcosa di grande. I tifosi sono un fattore"
Redazione 
Emil Audero, portiere del Palermo, ha parlato così ai microfoni ufficiali del club dopo la sconfitta per 2-1 in casa del Bari. Queste le sue dichiarazioni:
"Sì, molto. È una sconfitta che, per come era andata la partita, forse poteva anche finire in pareggio. Sicuramente non ci fa piacere e siamo arrabbiati. Però poi alla fine dobbiamo guardare avanti: abbiamo delle partite importanti davanti a noi che dobbiamo affrontare come se fossero delle finali, cercando di fare più punti possibile.
Oggi il rammarico è non aver mosso la classifica, perché comunque anche un punto è sempre meglio di niente, sempre utile per quello che è la classifica. Alla lunga, questi punti pesano. Quindi, sì, sicuramente non siamo felici".
UN INIZIO IN SALITA
"Sì, siamo stati bravi a rimetterla in piedi. C’è anche un gol annullato molto dubbio. La partita era abbastanza bloccata, al netto di qualche loro ripartenza in contropiede. A maggior ragione, è una sconfitta che brucia".
GOL SUBITI ALL'ULTIMO MINUTO
"No, è un dispiacere. Come ho detto prima, siamo dispiaciuti e arrabbiati. Purtroppo sta capitando troppe volte questo gol all’ultimo minuto. Deve diventare veramente una questione di vita o di morte, come si dice, perché abbiamo un obiettivo troppo importante davanti. Quando subisci queste cose, fa male.
Però ripeto, dobbiamo rimanere equilibrati, pensare ovviamente alla prossima e guardare al finale di stagione, che è importante. Adesso bisogna metabolizzare e ripartire con più voglia di prima, già dalla ripresa degli allenamenti".
SFIDA ALLA CARRARESE. IL SUPPORTO DEI TIFOSI
"Sì, assolutamente. L’ho sempre detto: sono convinto che lo stadio sia un fattore, e i nostri tifosi siano un fattore importante per noi.
Dobbiamo viverla così, perché so — e sappiamo — quanto ci possono dare, e quanto ci hanno già dato. Possono darci una mano, soprattutto sotto l’aspetto del supporto, perché come loro, anche noi sogniamo qualcosa di grande".
