«Differenza con Napoli? I soldi. Non ci sarà più un Miccoli»
Il patron rosanero spiega perché il Palermo non è cresciuto come ha fatto il Napoli
Fra le tante domande che i tifosi hanno posto a Zamparini, ce n'è stata una che ha messo in paragone il Palermo con il Napoli: due squadre che hanno avuto due parabole ben diverse. La squadra partenopea, a differenza dei rosanero, ha avuto un cammino in crescendo andando dalla B fino alla lotta scudetto e alla presenza costante in Champions League. Zamparini spiega il perché il Palermo non ha seguito le orme della squadra di De Laurentiis.
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«Prima perché il Napoli ha un altro mercato. Viene da Maradona, viene da un mercato che porta 70-80 mila persone allo stadio. Viene da un mercato che offre al Napoli la copertura di tutte le spese di gestione del Napoli, che proviene da sponsor esterni: voli aerei, ritiri, alberghi, carta igienica. Tutto - ha detto Zamparini -. Il Palermo? Zero. In più, il Napoli fattura circa 180 milioni, il Palermo, in serie A, 50 milioni. Questa è la differenza. Il Palermo non può permettersi certi stipendi di giocatori che, invece, poteva permettersi quando io mettevo dentro 20-30 milioni all’anno. Miccoli guadagnava 1,3 milioni, che vale a dire 2,5 milioni all’anno. Oggi il Palermo non si può permettere un Miccoli, o un Toni, non si può permettere certi giocatori. Ecco la grande differenza col Napoli. Io spero che i nuovi investitori possano permettersi di fare questo».
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