De Zerbi: "Partiamo sempre bene, poi crolliamo, c'è un problema mentale"

La partita di domani contro la Lazio di Simone Inzaghi non sarà per niente facile, ma Roberto De Zerbi resta fiducioso su quello che può dare la squadra sia domani che nel proseguo del campionato. Queste le sue parole sull'obiettivo di stagione nella conferenza stampa odierna: "Dobbiamo vedere come sono arrivate queste sei sconfitte. 4 su 6 le abbiamo perse dopo aver tenuto la partita in equilibrio. Sono chiacchiere dopo aver perso, però sono partite equilibrate che non abbiamo straperso. Da un certo punto di vista è preoccupante? Dipende, io dico che bisogna anche valutare come vengono le sconfitte, un conto è perdere come a Roma, un conto le altre partite in cui ce la siamo giocata. I primi 20 minuti li approcciamo sempre in maniera diversa dagli ultimi 70, bisogna capire perché, se quell’inizio brillante è frutto del lavoro che facciamo in settimana e poi peggiora l’atteggiamento o che altro. Questa settimana è stata particolare. Io l’ho vista sempre bene la squadra all’inizio". Di solito la partita a ora di pranzo non ha mai portato bene al Palermo, orario che non piace neanche a De Zerbi: "Ci addormentiamo prima e mangiamo prima. Incide solo un po’ nell’alimentazione e nel ritiro. Però sono contro tutte queste forme di varianti di ora. Per me le partite sono di domenica alle 15 e basta". Secondo il tecnico rosanero il problema principale di questa squadra è la tenuta mentale: "Tutto parte dalla consapevolezza di chi siamo oggi, di che forza abbiamo oggi. Senza prendere Gonzalez che è determinante, senza prendere che non abbiamo mai avuto Rajkovic che è determinante. Se non prendi il gol stupido col Bologna magari la tieni in piedi e la puoi riprendere quella gara, oppure col Cagliari prendi due gol uno dopo l’altro. Un lato mentale c’è, ma non è una cosa nata oggi, l’anno scorso il Palermo ha passato 13 partite senza vincere. Questo non vuol dire che non mi prendo le responsabilità, però non può essere solo di una persona. I giocatori devono prendersi le responsabilità anche loro. So bene che non ho preso una squadra che negli ultimi anni vinceva 8 partite di fila, c’erano problemi anche prima. Con tutto il cuore sto cercando di invertire un po’ la rotta".