Corini: "Vedo grande voglia, possiamo fare bene"

Ecco le parole di mister Corini alla vigilia della partenza per Genova, domani infatti si sfideranno i rosanero contro i rossoblù:
"Contro la Reggina era un ulteriore step, ora giocheremo contro una squadra fortissima, la più completa della Serie B, in uno stadio bellissimo. Mi aspetto una grande partita per l'intensità, ci siamo preparati al meglio per affrontarli, sono sicuro che faremo una grande partita e quando vedi tanta voglia nell'allenamento spesso sfocia in risultati positivi".
CHI GIOCHERÀ
"I nuovi hanno 6-7 allenamenti, la squadra che vedrete in campo sarà frutto di ragionamenti che faccio su chi potrà darmi più garanzie. La squadra ha recuperato bene e i 23 che porterò via con me sono tutti pronti".
QUEL 3-4 AL MARASSI
"Fu una grande partita da 3-1 a 3-4, con il gol di Traijkovski alla fine, che mi dà il rammarico che sarebbe potuto essere qualcosa di diverso, ma se allora non fosse andata così oggi non sarei di nuovo qui".
MOMENTO DI ENTUSIASMO
"Stiamo affrontando questo periodo con grande consapevolezza, è bellissimo sentire questo entusiasmo che cresce da parte della nostra tifoseria e speriamo di meritarci questa energia. Come spesso vi dico, fare un grande allenamento nel quotidiano significa fare bene in partita".
VERRE E TUTINO
"Sono due giocatori importanti, li ho messi in campo anche se non si sono mai allenati con noi. Come dico ai ragazzi, avere tanti titolari vuol dire questo. Tutino sta lavorando con grande intensità e applicazione ed entrambi li sto valutando con attenzione".
NON È ANCORA DECISIVA
"Mancano tre mesi e mezzo alla fine del campionato, può succedere di tutto. Una partita può spostare l'inerzia della classifica, ma le gerarchie non sono ancora definite e l'obiettivo di ciascuna sarà molto più chiaro".
AMBIZIONI CHE CRESCONO
"Sono molto attaccato alla realtà, dobbiamo pensare al futuro restando concentrati e capendo quanto è importante ogni sfumatura. Tutte le nostre vittorie sono state con un gol di scarto, il confine è molto sottile e dobbiamo spostare l'inerzia dalla nostra parte".
COME È CAMBIATO IL PALERMO
"Il tempo è un alleato per ogni professionista, puoi trovare spunti, nessuno ha una verità assoluta in tasca. Lo ridico, dobbiamo pensare a come è nato questo progetto, abbiamo affrontato una rivoluzione e stiamo andando oltre ogni aspettativa. So che le cose possono cambiare rapidamente, dobbiamo chiederci ogni giorno di dare il meglio, ho la capacità di leggere in profondità, devo avere una visione più ampia ma capire anche lo stato emotivo del tifoso. Possiamo sempre andare più in là rispetto ai nostri obiettivi".
GOMES
"Claudio Gomes sta bene, sta prendendo sicurezza e consapevolezza, è cresciuto di condizione. Abbiamo recuperato un giocatore molto importante per noi".
GILARDINO
"È stato un grande calciatore ed è subentrato subito con grande spirito in una piazza che vuole vincere subito. È una base su cui voglio costruire qualcosa di sempre più importante, su una base che deve essere radicata profondamente. È un momento bello e importante, ma dobbiamo fare ancora dei salti di livello".
COSTRUIRE QUALCOSA DI IMPORTANTE
"È una base su cui voglio costruire qualcosa di sempre più importante, su una base che deve essere radicata profondamente. È un momento bello e importante, ma dobbiamo fare ancora dei salti di livello".
DI MARIANO
"Di Mariano sta dando, ha avuto solo un pizzico di sfortuna, è un'arma tattica per noi fondamentale, sta giocando per adesso sul centro-sinistra, troverà presto la soddisfazione che merita".
AURELIO E MASCIANGELO
"Masciangelo ha fatto spesso il quinto, Aurelio ha un'ottima gestione tecnica e un ottimo allungo in fascia, deve crescere, ma entrambi i ragazzi possono darci una grande mano".
ARBITRAGGI
"Esigo anche io rispetto all'arbitraggio, vi dico che ad Ascoli c'è un rigore solare per noi ma non ho detto nulla. Quella volta l'arbitro ha fatto continuare, noi abbiamo continuato a giocare e abbiamo fatto gol tre minuti dopo. Stiamo lavorando su quello".
SOLERI
"È stato di una fondamentale importanza, per come si è allenato prima di tutto. Quando ti alleni bene poi le soddisfazioni arrivano. La lamentela è fine a se stessa. È fondamentale per lo spirito che mette".
IL RIGORE DI TUTINO
"Il fatto che Contini lo conoscesse lo ha destabilizzato, adesso ha provato a calciarli in maniera diversa. Mi è piaciuto come è entrato, i rigori possono sbagliarli tutti".