Zamparini e il closing: «Tutto fatto, resto come consulente»

Zamparini e il closing: «Tutto fatto, resto come consulente»

 

La trattativa per la cessione societaria al gruppo segreto quotato in borsa va avanti, anzi... è già conclusa. Almeno secondo quanto dichiarato dal patron del Palermo Maurizio Zamparini: ci sono solo delle questioni burocratiche da risolvere, ma il più sarebbe fatto. 

 

«Ho firmato un patto di riservatezza, il closing è già fatto, ora si tratta solo di questioni burocratiche - afferma Zamparini al Corriere dello Sport - Nella nuova proprietà rimarrò come consulente esterno. Chi subentra ha una strategia precisa per cui Foschi sa che dobbiamo rinforzare la squadra, cedendo tre o quattro elementi che non hanno spazio e che non sono di prospettiva Serie A, come Ingegneri, Accardi o altri giovani, per sostituirli con quattro o cinque di alto livello che possano garantire il futuro. Per questo è andato in giro, con il duplice obiettivo di vincere subito e di disputare un campionato di A a buon livello. Ovviamente ci auguriamo che Haas e Falletti restino anche nella prossima stagione per avviare il progetto della nuova realtà imprenditoriale che parte adesso e ha come traguardo le coppe europee».

 

Mentre al Giornale di Sicilia, Zamparini è più cauto: «Nessuno ci corre dietro, spero di chiudere entro la prossima settimana». Secondo l'articolo di Benedetto Giardina tra martedì e mercoledì ci saranno degli incontri crucali per il closing tra Zamparini e i rappresentanti del fondo tra cui Maurizio Belli, poi si procederà con le ultime operazione per il closing.


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Salvatore Geraci scrive che: «Zamparini e Foschi domani si incontreranno per mettere a punto la strategia di mercato invernale», mentre per quanto riguarda il closing «è atteso in settimana, probabilmente giovedì, o comunque a breve scadenza. Ormai siamo al conto alla rovescia che dovrebbe concludersi con gli ultimi dettagli. Zamparini e il suo studio legale stanno mettendo a punto una serie di accordi che per il patron, intenzionato, a quanto pare, a cedere il 100% del pacchetto azionario e, per sua stessa ammissione, a mantenere l'incarico di consulente sportivo, rivestono particolare importanza. Clausole per garantire che dopo la sua uscita verranno rispettati tutti gli impegni compresi il saldo del debito di 22.800.000 nei confronti di Alyssa, che detiene i diritti del marchio rosanero per mezzo della partecipata Mepal, e della altre passività per una somma di 50 milioni circa».

 

Dopo il closing ci sarà da definire la nomina del nuovo presidente e la formazione del nuovo CdA. Non è escluso l'impiego del finanziere Ponte a guidare la società, uomo di equilibrio fra le attese del patron e gli acquirenti. Le novità più grosse sono - secondo quanto scritto da Salvatore Geraci sul Corriere dello Sport - per le nomine del CdA e del collegio dei sindaci affinché vengano garantite le minoranze, attraverso particolari clausole stabilite nell'atto finale, e rispettate le intese anche in merito ad eventuali investimenti, quali la squadra e gli impianti primari come lo stadio e il centro sportivo. La signora De Angeli non farà parte del nuovo direttivo, il numero dei consiglieri non sarà inferiore a cinque, e due potrebbero essere palermitani. Nell'ultima partita contro il Pescara si era rivisto allo stadio Giammarva, chissà se per lui si conserverà una poltrona. Certamente c'è ancora tanto da sapere di questa operazione giunta alle battute finali.

 

Della nomina nel nuovo presidente e sulla composizione del CdA, Zamparini al Giornale di Sicilia ha affermato di avere incontrato Giammarva: «L'ho incontrato una decina di giorni fa ed è una di quelle persone che può fare comodo alla nuova società. Ho comunque incontrato altre due persone di Palermo». Nell'articolo di Benedetto Giardina si ipotizza anchela figura di Guglielmo Micciché, l'ex vicepresidente del Palermo che potrebbe rientrare in società. Infine, sempre secondo Giardina, ci sarebbero due bonus per Zamparini sulla cessione societaria: uno relativo alla possibile promozione in Serie A, l'altro in caso di vincita della battaglia legale contro il Frosinone.