Dopo l'infortunio al piede destro rimediato contro l'Udinese, che lo ha costretto a saltare la sfida casalinga di domenica scorsa contro il Carpi, Luca Rigoni, centrocampista rosanero col vizio del gol (già due in tre partite in questa stagione, dopo i nove realizzati lo scorso anno), si prepara a riprendere il suo posto a centrocampo, in occasione della trasferta di San Siro contro il Milan, in programma domani sera (ore 20.45) quale anticipo serale della 4ª giornata di Serie A TIM. L’allenatore marchigiano, studia le mosse tattiche più congeniali all'inserimento del rientrante centrocampista ex Chievo Verona e Vicenza. Ecco il testo dell'articolo pubblicato da "La Rosea": “Ma chi farà spazio a Rigoni? Le ipotesi sono molteplici. Iachini potrebbe escludere Hiljemark dalla formazione titolare e puntare nuovamente sul modulo con la difesa a 3, lasciando Quaison in posizione di interno sinistro. Una soluzione che contro il Carpi ha dato i suoi frutti, benché il risultato finale non abbia rispecchiato le aspettative. Oppure potrebbe rinunciare a Quaison e confermare Hiljemark. In questo caso Rigoni si sposterebbe a sinistra. Una scelta, quest’ultima, che toglierebbe imprevedibilità alla manovra d’attacco rosanero, ma di contro darebbe maggiore solidità in mezzo al campo, soprattutto sul lato sinistro dove il Palermo soffre spesso per via della propensione offensiva di Lazaar. Il marocchino quando affonda fa male, ma se non è supportato a dovere dal centrocampista che gli sta vicino, manda in sofferenza il reparto arretrato. È quello che è successo domenica scorsa – si legge -. In questo senso Rigoni è il più adatto a gestire l’esuberanza tattica di Lazaar. Ma c’è anche una terza ipotesi che solletica la fantasia di Iachini: cambiare modulo, passare dal 3-5-2 al 4-3-2-1. Potrebbe sembrare un azzardo andare a San Siro e sfidare Bacca, Luiz Adriano e forse pure Balotelli con un difensore in meno, ma la soluzione ha una sua logica. Lo schieramento ad Albero di Natale, infatti, permetterebbe a Iachini di reinserire Rigoni senza rinunciare alla coppia di talenti svedesi. Così facendo a ‘saltare’ sarebbero Rispoli e Vitiello. Il rientrante Struna agirebbe da terzino destro, con Gonzalez ed El Kaoutari centrali e Lazaar esterno basso a sinistra. Hiljemark, Jajalo e Rigoni andrebbero a costituire la linea mediana. Vazquez e Quaison galleggerebbero tra centrocampo e attacco, alle spalle di Gilardino. L'anno scorso, a San Siro, l'ex Chievo non c'era perché squalificato. La sua assenza diede il là ad una piccola rivoluzione. Maresca lo sostituì in maniera egregia, il Palermo vinse 2-0 e per trovare spazio a Rigoni, Iachini dovette cucirgli addosso un nuovo ruolo, quello con cui é riuscito a conquistare tutti a suon di gol”.
(Sa.Bi.)