Vazquez, che rosso. Serve una regolata
Una gomitata a metà del primo tempo. Era già stato ammonito e squalificato con la Juve. Nervosismo inutile e dannoso.

Ammonito con la Juve (e squalificato) per una protesta che non aveva alcuna ragione di esistere, perché l'arbitro stava facendo quel che doveva fare. Espulso con l'Alessandria con la fascia di capitano al braccio per una gomitata a metà del primo tempo quando la squadra rosa stava perdendo ed aveva già un migliaio di problemi da risolvere.
Alla fine di questa stagione Vazquez vorrebbe coronare alcuni sogni. Tecnicamente ha le carte in regola per realizzarli.
Per diventare campioni, per essere chiamati in nazionale, per far bella figura in un grande club, però, bisogna avere grinta ma anche essere calmi. Bisogna, soprattutto, rimanere collegati alla partita per novanta minuti. Vazquez è fortissimo ma in questa prima parte della stagione non ha sfoderato il carattere dei leader.
Non è sereno, questo è chiaro. Ha la nostra solidarietà perché è il giocatore più tartassato di falli in Italia. Però, non può andare fuori di testa e cedere all'inutile e dannosissimo nervosismo Si ritrovi, dunque, per il suo e per il nostro bene.
Vazquez esce dal campo, foto di Pasquale Ponente.