Tifo da social: ''Munoz, unni siii?''
"La punta bisogna come il pane". Proposta: pagare a Gilardino anche la pensione. "Gasperì, contento tu, contenti tutti".

Apri il pc, entri su Facebook e scorri la prima pagina. Con il cursore ti soffermi sul post, dopo la vittoria del Palermo in extremis: “Allah wa akbar”. Non è un giro di musulmani in preghiera, sono soltanto i tifosi rosanero, come Vincenzo, che di arabo conoscono soltanto l’invocazione sopracitata. Poi ci sono i supporters virtuali in stile: “Ma cu schifiu è? – scrive Viviana - in ogni caso u signuri l’aiuta per questi tre punti sul Genoa”. Risponde a tono Pietro che ci dà dentro con l’intercalare siculo: “I cultori del cu m*****a è sono spariti? Questi grandi esperti di mercato”.
Si chiama Abdelhamid El Kaoutari e ci ha fatto vincere la partita. Diglielo Manuel, anzi postalo su Twitter: “Alla faccia di quelli che, nonostante l'ottima prestazione contro l'Avellino, dicevano che era scarso”. Un gol così bello che ti fa scordare di essere in difetto nel reparto offensivo: “La punta bisogna come il pane – scrive in meno 140 caratteri Giuseppe -, ma quanto è forte #Trajkovski”.
Aspettando Gilardino, l’indiscrezione viaggia sul web, si parla di triennale e scoppia la tastiera di Pino: “A questo punto paghiamogli pure la pensione”.
Iachini ci crede, quest’anno si può fare meglio dell’anno scorso. Carmelo risponde in rima: “Credici, credici Iachino, ma a Udine ci vuole Gilardino”. Commenti sugli avversari, dite ciao a Gasperini che è comunque soddisfatto della prestazione dei suoi. “Ah, Gasperì, contento tu, contenti tutti”, a firma Teresa - e salutatemi anche Munoz se lo vedete, un momento dov’è finito? Simone tu l’hai visto? “Munoooooooz, unni siii?”.
Ora chiudo il pc che è meglio. Aspetta, un ultimo commento, ma basta che devo scappare. Mi raccomando Mirko, niente parolacce. “M*****a che prio! Alla faccia di tutti i diffidenti. Itici a scassare”. Ah, niente parolacce avevo detto.