Tedino: «Pescara? So quali sono i pericoli. Pillon preparato»

Le parole del tecnico rosanero sugli avversari della prossima giornata di campionato.

Tedino: «Pescara? So quali sono i pericoli. Pillon preparato»

Domani al "Barbera" arriva il Pescara di Pillon, che farà il suo esordio dopo l'esonero di Epifani. Tedino, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato degli abruzzesi:

 

«Sono sempre stati bravi per disponibilità e per qualità tecniche. Dovremo fare un grande sforzo. Non so come giocheranno loro, ma sarà difficile perché il Pescara davanti ha giocatori molto veloci. Bisognerà fare attenzione alla fase di transizione - ha avvisato Tedino - Pillon? Ci conosciamo molto bene. Ci siamo conosciuti a Treviso quando l’allenatore era Guidolin. Fa un calcio aggressivo, dinamico, è molto preparato. Chochev? Sapete quando lo abbia amato e descritto come un giocatore completo per il mio tipo di calcio. L’ho aspettato un pochino. E’ un giocatore che ritornerà utile da qui alla fine, anche perché ha nel suo dna il gol».

 

 

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Tedino però avvisa i suoi giocatori: sarà fondamentale non cadere nelle provocazioni degli avversari e degli episodi: «E’ un concetto molto importante, perché quando una persona è un po’ nervosa il suo stato fisico dipende anche da questo aspetto. Significa che quel giocatore ci tiene tantissimo. Questi ragazzi hanno una fase di grande costruzione di questa casetta, per rifinirla molto bene. Il fattore nervoso dipende da quello che succede. Dobbiamo essere in grado di gestire l’errore e trasformarlo. Da soli non si vincono le partite, da soli si può solo danneggiare. Ci sono reazioni che non devono mai succedere, ma il fatto di vedere che ci sono giocatori che non accettano certe situazioni in campo mi fa piacere. Bisogna essere bravi a resettare e ripartire. Da questo punto di vista, secondo me siamo forti. Io voglio sempre vedere la squadra con la bava alla bocca, anche nelle amichevoli con squadre di terza categoria. Perché significa dimostrare il buon lavoro svolto in settimana. Ma non ho visto nient’altro che la voglia di giocare la partita contro il Pescara. Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa partita, non è stato proprio il massimo. Grazie alla nostra organizzazione abbiamo avuto la possibilità di preparare queste due partite ravvicinate. Essere vincenti significa colpire nel momento giusto e ci proveremo».