Suona l'allarme per il Palermo. Le big mandano in crisi i rosa
E se prima della sfida del 10 novembre il distacco era di ben 13 punti, dopo le gare della quindicesima giornata del Girone I di Serie D la differenza di punti tra il Palermo primo e il Savoia secondo è di cinque punti.
Ad evidenziarlo, l’articolo di Valerio Tripi presente oggi su la Repubblica-Palermo. «Se è vero che per continuità nell’arco di quindici delle diciassette giornate di campionato i rosanero hanno sicuramente fatto meglio di tutte, lo è altrettanto il fatto che nelle ultime cinque giornate di campionato il rendimento della squadra di Pergolizzi è da decimo posto: sette punti contro i quindici di Savoia e i dodici di Cittanovese, Fc Messina e Licata. Meglio del Palermo ha fatto anche il Castrovillari prossimo avversario dei rosanero che nelle ultime cinque partite ha messo insieme dieci punti».
Un’inversione di marcia che ricorda diverse situazioni degli anni passati. Anche nelle ultime due stagioni, infatti, il primo posto del Palermo a metà campionato si è poi rivelato «concreto come un fuoco di paglia.
Si è dunque passati da un Palermo vincente ad una squadra che fatica anche a segnare (clicca qui) e che perde due incontri su due contro dirette avversarie per la promozione in Serie C. Proprio la crisi del reparto avanzato, unita all’astinenza da gol di Ricciardo e all’infortunio di Santana rendono questo Palermo una brutta copia di quello visto ad inizio campionato.
Castagnini, Sagramola e lo stesso Pergolizzi dovranno intervenire per rimettere in carreggiata un Palermo che nella prima parte della stagione ha visto giocare più o meno sempre gli stessi giocatori. «Quando poi è servito l’apporto di chi ha giocato meno –scrive la Repubblica- non tutti hanno garantito lo stesso rendimento, nonostante gli exploit nella singola partita: Ambro è troppo discontinuo, Ficarrotta raramente decisivo al di là delle tre giornate di squalifica, Lucera è molto volenteroso ma a parte il gol vittoria di Marsala è stato poco incisivo quando ha avuto l’opportunità di giocare».
Domenica, tra squalificati e infortunati, le scelte di Pergolizzi saranno decisive.