Socrates, un gol per la democrazia
Massimiliano Fiduccia
La Democracia Corinthiana non è solo la storia di una popolarissima squadra di calcio brasiliana (il Corinthias di San Paulo), è la storia di una rivoluzione, di un sogno, di un'utopia. La storia di un dirigente sportivo sociologo, un terzino sindacalista, un centravanti giovane e ribelle e di un "Dottore" con il nome da filosofo, che malgrado sigarette e birre è stato uno dei calciatori più forti in assoluto della storia del Brasile. Socrates divenne un simbolo di un Paese che subiva da vent'anni la dittatura militare e rivoluzionò uno spogliatoio con idee progressiste attraverso un sistema condiviso ed il voto di tutti i protagonisti (dai massaggiatori alle riserve) su contratti, salari, ritiri, acquisti e cessioni. Una rivoluzione culturale che trainò e risvegliò un Paese intorpidito e anestetizzato dalla dittatura.
L'autrice, brasiliana e Cortinthiana convinta, divide in due parti il libro. Nella prima, descrive come i militari arrivarono al "golpe", l'intervento economico degli americani terrorizzati che il Brasile potesse diventare un paese comunista, i desaparecidos, le torture, gli omicidi, il totale controllo di stampa e tv e la repressione del sindacato. Nella seconda parte del libro, Solange, ci porta dentro ad una storia che sarebbe sbagliato limitarla ad una storia di calcio, una storia che già è leggenda. Come leggendari sono i due campionati consecutivi conquistati con il sistema della "Democracia Corinthiana", che divenne anche un simbolo nelle loro maglie. Sogno, utopia, ma è una storia che incanta anche se "l'esperienza non si sarebbe ripetuta mai più e di eredità non ne lasciò nemmeno l'ombra". "Compagni di stadio" lascia un profondo senso di amarezza: per chi ha compreso cosa significasse quella scritta nelle maglie, quel pugno alzato dopo ogni gol, si troverà in cuor suo a tifare per le gesta vissute da Socratès, Wladimir, Zè Maria, Casagrande, Solitinho, Wagner e Zenon; "giocando una partita estenuante, ma felice. Una partita che non finiva mai".
Il calcio tra le righe, un bel modo per uscire dal campo, spostarsi sui libri e rimanere affascinati da storie che non raccontano gesti tecnici. Massimiliano Fiduccia propone questo interessante viaggio nel calcio scritto sui libri. Cominciamo con "Compagni di stadio", di Solange Cavalcante (Ed. Fandango Libri).