Arrivato in punta di piedi, con la nomea di chi in patria lo considera già un fuoriclasse, ma che in Italia ha ancora tutto da dimostrare, Roland Sallai a Palermo ha scelto di fare tutto in grande, indossando una maglia, quella con il numero 20, che è stata di Franco Vazquez, uno che qualche ricordo l'ha lasciato ai tifosi rosanero.
Nella speranza che il giovanissimo trequartista ungherese emuli le gesta dell'italo-argentino, intanto, Sallai ha già collezionato 4 presenze quest'anno, dimostrando di essere entrato nelle grazie di mister DeZerbi:"Con il mister ho parlato a tu per tu la settimana scorsa - ha dichiarato il giocatore nel corso di una intervista ai media ungheresi - mi ha detto che, se lo seguirò attentamente, potrò maturare tanto. Tutti noi calciatori ci fidiamo di lui e dei suoi collaboratori: credo che potremo fare un gran bel lavoro assieme."
Sulla città di Palermo ed i suoi tifosi:
"Sì, diciamo che la città è frenetica, per le strade le persone parlano con un tono abbastanza alto e, quando guidi l’auto, devi stare sempre attento a cosa succede nel traffico. Però è anche il bello di una piazza calda e che vive di emozioni: la gente mi ferma per strada e mi chiede di firmare autografi e di scattare foto. Sono molto lusingato, auguro a qualsiasi giocatori di vivere ciò che sto vivendo io in queste settimane."
Sul presidente Zamparini:
"Tutto il mondo gli riconosce l'etichetta di mangia-allenatori, ma sulle sue conoscenze calcistiche nessuno nutre dubbi. Ha un buon rapporto con ognuno di noi e con tutti in generale. E’ il presidente e decide per il meglio della squadra: non ci vedo nulla di sbagliato."
Il classe '97 parla, infine, delle prime sensazioni da quando è arrivato in Serie A:
"Se qualcuno, un anno e mezzo fa, mi avesse detto che mi sarei ritrovato in Serie A a giocare contro Napoli e Juventus, non ci avrei mai creduto. Anche se so che nel calcio nulla è impossibile. Ogni calciatore lavora ogni giorno per vivere momenti come questi: devo ringraziare tutti coloro che hanno permesso questo mio passaggio in rosanero. Qui avrò la possibilità di crescere e fare tanto bene."