Pescara non approfitta, la Roma dorme

Nel match del “Barbera” vince la Juventus, ma a raccogliere applausi è il Palermo di De Zerbi, che tiene testa alla corazzata bianconera, impedendogli di prendere campo e cadendo solamente per un episodio fortuito (però di gran classe). Un bel segnale mandato alla concorrenza. A proposito, certamente non può sorridere il Pescara. La squadra di Oddo gioca bene, ma si è ritrovata per la seconda volta in tre giorni in doppia superiorità numerica, non andando di nuovo oltre il pareggio, sprecando di fatto un’occasione, anche se gli avversari erano Genoa e Torino. Un Torino che grazie al canto di un “Gallo di ritorno” Belotti sempre più trascendentale, si è destato dal sonno delle precedenti giornate, strapazzando la Roma. La squadra di Spalletti si conferma squadra talentuosa ma discontinua cui, probabilmente, la precoce e inattesa eliminazione in Champions League, ha minato parecchie certezze. Per fortuna dei giallorossi l’Inter non riesce ad andare oltre il pari a “San Siro” contro un buon Bologna. La nota positiva per i neroazzurri arriva dai giovani Gnoukouri e Miangue (a riprova che, per non sbagliare, un occhio ai vivai lo si deve buttar sempre) una nota che può aiutare a evadere dal ricordo dei 32 milioni spesi per un Kondogbia cui le attenuanti, forse, si possono concedere solamente in un processo di “Forum”. Tecnicamente non avrebbe nemmeno attenuanti l’entrata (forse dentro, forse al limite dell’area) con cui Tomovic ha disarcionato Luiz Adriano nel posticipo (divertente, a dispetto dello 0-0) tra Fiorentina e Milan, non fosse che per Orsato era tutto regolare. In tutto questo il Napoli risponde alla Juventus vincendo contro il Chievo e mantenendo la sua imbattibilità, mentre stasera va in scena una “Royal Rumble” della bassa classifica con Cagliari-Sampdoria, e, soprattutto, Crotone-Atalanta.